Vuelta a San Juan - A Bennett la 1a volata, Nizzolo 3°: Jakobsen si perde nonostante il lavoro di Evenepoel, Bernal c'è

Si è appena chiuso il Tour Down Under, prima corsa a tappe dell'anno, col successo di Jay Vine, che dall'altra parte del mondo è partita la Vuelta a San Juan in Argentina. Là dove vedremo sicuramente il duello tra il Campione del mondo Remco Evenepoel e Egan Bernal che proverà a tornare grande dopo i tantissimi problemi fisici avuti nel 2022. La prima tappa di San Juan, intanto, si chiude col successo in volata di Sam Bennett che fa 60 in carriera con lo sprint guidato dal suo compagno di squadra Danny van Poppel. C'è molta Italia in top 10: Giacomo Nizzolo chiude al 3° posto e si vede anche Elia Viviani che fa 6°. Con loro ci sono anche Zanoncello (9°) e Attilio Viviani (10°) che si gioca molte bene le sue carte al debutto con la maglia della Corratec, squadra che vedremo impegnata anche al prossimo Giro d'Italia. Finale a dir poco confuso, però, con corridori da tutte le parti a causa della scorretta segnaletica all'altezza dell'ultimo km: cosa che ha fatto infuriare non poco Evenepoel.

Tappa caratterizzata dall'azione in fuga di tre corridori: all'attacco ci vanno il panamense Jurado, l'argentino Velardez e l'azzurro Manuel Tarozzi della GreenProject-Bardiani CSF-Faizané. Jurado si stacca scalati i due GPM di giornata: restano davanti Tarozzi e Velardez che vengono però ripresi a 20 km dalla fine. Cominciano così le operazioni per preparare la volata. Si vedono molto bene i treni della DSM per Welsford e della Soudal Quick Step per Jakobsen, con al lavoro anche il Campione del mondo Evenepoel che cerca di far risparmiare energie ai suoi compagni di squadra in vista della volata finale. C'è anche l'Astana di Syritsa, mentre restano più nascosti Viviani e Nizzolo.

In prossimità dell'ultimo km succede il patatrac. La 'porta' del -1 è su una carreggiata davvero strettissima e molti corridori si posizionano sulla carreggiata parallela, pensando che ci fosse più in là un ricongiungimento. Questo fa perdere posizioni e tempo ad alcuni corridori e nella trappola ci finisce anche il Campione europeo Jakobsen.

Volata più che confusa che viene regolata da Sam Bennett che si lascia guidare dal solito Danny van Poppel. Alle sue spalle Morkov, che ha fatto volata da sé, e Giacomo Nizzolo che chiude al terzo posto.