Ciclismo, Vuelta di Spagna 2021, El Burgo de Osma-Molina de Aragón: percorso, favoriti, scommesse, altimetrie, diretta
Aggiornato 17/08/2021 alle 13:06 GMT+2
VUELTA - Dopo le fatiche del Picón Blanco, tornano protagoniste le ruote veloci. Ma occhio al finale, perché l'ultimo km sarà in leggera salita che dovrebbe mettere ko i velocisti puri. Matthews e Aranburu favoriti numeri 1, ma ci sono speranze anche per Trentin e Cimolai.
Dopo il primo arrivo in salita di questa Vuelta, tornano le volate a caratterizzare la corsa. Si arriverà a Molina de Aragón che dovrebbe favorire un nuovo sprint di gruppo, anche se il km finale in leggera ascesa potrebbe rendere complicata la battaglia per i vari Démare, Philipsen e Jakobsen. Noi, intanto, attendiamo il primo successo italiano di questa Vuelta. L'ultimo a vincere in Spagna fu Elia Viviani all'ultima tappa della Vuelta 2018...
Chi vince la Vuelta 2021?
Il percorso della 4a tappa
Dopo le fatiche del Picón Blanco, tornano protagonisti i velocisti. Tappa vallonata, ma non ci sono grosse asperità durante il percorso che porta tutti a Molina de Aragón dove vivremo, con ogni probabilità, il secondo sprint di gruppo di questa Vuelta. Non ci sono GPM, ma occhio all'arrivo perché la strada sarà comunque all'insù (siamo a 1134 metri di quota) a favorire i velocisti "forti sulle pendenze”.
Programmazione tv
Tutte le tappe della 76a edizione della Vuelta saranno trasmesse in diretta integrale su Eurosport 1 (canale 210 di Sky, disponibile anche su DAZN) e in live-streaming su Eurosport Player (anche su TIMVISION) e Discovery+, il nuovo servizio ott di Discovery con tutto il meglio dell’intrattenimento e della programmazione sportiva di Eurosport. Non resta che collegarsi su Eurosport e Eurosport Player dal 14 luglio al 5 settembre, con il commento di Luca Gregorio e Riccardo Magrini. Per gli abbonati a Eurosport Player, anche la possibilità di gustarsi le tappe in integrale senza pubblicità e con tanti contenuti in più.
I favoriti
Con l'arrivo leggermente in salita, i favoriti di questa tappa sono principalmente due. Michael Matthews e Alex Aranburu, perfetti per questo tipo di volate. Il basco sperava nella maglia roja, ma non ce l'ha fatta, qui avrà una ghiotta occasione per conquistare la sua prima tappa in un Grande Giro. L'australiano ha vinto dappertutto, ma è da un po' che non alza le braccia al cielo in un GG: l'ultima volta fu al Tour de France, ma era il 18 luglio 2017.
Un pelo dietro, i velocisti puri. Jakobsen e Philipsen che si sono sfidati a Burgos due giorni fa, più Démare che attende di entrare nel club di quei corridori che hanno vinto in tutti i Grandi Giri in carriera. Sarebbe il 104° della storia, il 25° corridore in attività a completare questa “tripletta”. Ma ci sono anche i “nostri” con Matteo Trentin e Davide Cimolai che ci proveranno in un arrivo che si sposa con le proprie caratteristiche.
In ultima fila, anche corridori un po' particolari. Sì perché sono comunque quotati - dai bookmaker - corridori come Valverde, Roglic e Pidcock. Tendenzialmente si fanno vedere su altri terreni, ma quell'arrivo a volte esalta anche questi fenomeni...
Matthews, Aranburu *****
Démare, Philipsen, Jakobsen, Trentin, Cimolai ****
Molano, Cort Nielsen, Aberasturi, Padun ***
Dainese, Bagioli, Stybar, Janse van Rensburg, Venturini, Pidcock, Meeus **
Valverde, Roglic, Schachmann, Simmons, Laas, Allegaert, Kron, Minali, Einhorn *
Vuelta: informazioni utili
Martedì 17 agosto, dalle 14:50 (collegamento tv)
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità