Andiamo a vedere nel dettaglio tutte le tappe della Vuelta 2021. Ecco altimetrie, GPM e arrivi di tutte le frazioni

Quello messo meglio in classifica generale è Madrazo che conta però un ritardo di 7'06'' da Taaramae. Non fa paura al gruppo guidato in questa prima fase dall'Intermarché-Wanty Gobert. Poi arriveranno le squadre dei velocisti

Intanto si è già formata la fuga di giornata:

Carlo CANAL e Ángel MADRAZO (Burgos),

Joan BOU (Euskaltel Euskadi)

Uno degli sconfitti di giornata nella tappa di ieri è stato Richard Carapaz. Il campione olimpico ha preso 1' da Roglic, Landa e i Movistar sulla salita finale di Picon Blanco, ma è stato anche penalizzato di 20''. Il perché? Ha fatto rifornimento all'ammiraglia nei 20 km finali e quindi gli è stata applicata una multa di 200 franchi svizzeri più 20'' di penalizzazione nella generale. Carapaz è scivolato ora a 1'45'' da Roglic in classifica.

E abbiamo subito i primi attacchi con Madrazo e Canal della Burgos a muoversi. Canal è il corridore più giovane (20 anni) di questa edizione della Vuelta

PARTITI!!!! Cominciata la 4a tappa della Vuelta

Sono cambiate praticamente tutte le maglie dopo la tappa di ieri. Perché Taaramäe si è preso anche la maglia a pois di miglior scalatore (che indosserà comunque Elissonde), Bernal si è preso la maglia bianca e l'UAE Emirates è diventata la migliore squadra. Solo Philipsen è rimasto leader della sua classifica.

Roglic ha sì perso la maglia di leader della classifica generale, ma resta comunque il migliore dei big. Ecco la classifica considerando solo gli uomini da classifica:

3. Primoz Roglic (Jumbo Visma) 9h26'14'';

5. Enric Mas (Movistar) +15'';

6. Miguel Ángel López (Movistar) +21'';

7. Alejandro Valverde (Movistar) +27'';

8. Giulio Ciccone (Trek Segafredo) +27'';

9. Egan Bernal (Ineos Grenadiers) +27'';

10. Mikel Landa (Bahrain Victorious) +39'';

12. Aleksandr Vlasov (Astana PremierTech) +43'';

13. Fabio Aru (Qhubeka NetxHash) +44'';

14. Romain Bardet (DMS) +46'';

15. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) +50'';

16. Adam Yates (Ineos Grenadiers) +51'';

21. Mauri Vansevenant (Deceuninck Quick Step) +1'22'';

24. Hugh Carthy (Education Nippo) +1'32'';

27. Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) +1'45'';

29. Louis Meintjes (Intermarché-Wanty Gobert) +1'46'';

30. David de la Cruz (UAE Emirates) +1'47'';

34. Guillaume Martin (Cofidis) +2'00'';

37. Sepp Kuss (Jumbo Visma) +2'10'';

39. Clément Champoussin (AG2R Citroën) +2'11'';

40. Steven Kruijswijk (Jumbo Visma) +2'20'';

43. Jack Haig (Bahrain Victorious) +2'26'';

55. Rafal Majka (UAE Emirates) +3'27'';

69. Sergio Henao (Qhubeka NextHash) +5'45'';

71. Lucas Hamilton (BikeExchange) +5'52'';

Ecco la nuova classifica dopo la tappa di ieri:

1. Rein Taaramäe 9h25'44'';

2. Kenny Elissonde +25'';

3. Primoz Roglic +30'';

4. Lilian Calmejane +35'';

5. Enric Mas +45'';

6. Miguel Ángel López +51'';

7. Alejandro Valverde +57'';

8. Giulio Ciccone +57'';

9. Egan Bernal +57'';

10. Mikel Landa +1'09''

Si riparte dalla vittoria di Rein Taaramäe che porta al traguardo la prima fuga di questa Vuelta. Il corridore dell'Intermarché-Wanty Gobert, che aveva già vinto alla Vuelta ma nel 2011, si è anche preso la maglia roja di leader della classifica. Battuti Dombrowski, Elissonde e Calmejane che erano andati in fuga con lui.

Con l'arrivo leggermente in salita, i favoriti di questa tappa sono principalmente due. Michael Matthews e Alex Aranburu, perfetti per questo tipo di volate. Il basco sperava nella maglia roja, ma non ce l'ha fatta, qui avrà una ghiotta occasione per conquistare la sua prima tappa in un Grande Giro. L'australiano ha vinto dappertutto, ma è da un po' che non alza le braccia al cielo in un GG: l'ultima volta fu al Tour de France, ma era il 18 luglio 2017.

Dopo le fatiche del Picón Blanco, tornano protagonisti i velocisti. Tappa vallonata, ma non ci sono grosse asperità durante il percorso che porta tutti a Molina de Aragón dove vivremo, con ogni probabilità, il secondo sprint di gruppo di questa Vuelta. Non ci sono GPM, ma occhio all'arrivo perché la strada sarà comunque all'insù (siamo a 1134 metri di quota) a favorire i velocisti "forti sulle pendenze”.

Buongiorno a tutti gli amici di Eurosport da Luca STAMERRA (Twitter: @StamLuca). Quest'oggi siamo in DIRETTA per seguire insieme a voi la quarta tappa della Vuelta, frazione da El Burgo de Osma a Molina de Aragón di 163,9 km.

Fuori i nomi. Ecco i favoriti e tutto quello che c'è da sapere sulla 4a tappa della Vuelta