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Coppa del Mondo, Ciclocross alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina? I motivi per dire sì. Le 5 domande a Ilenia Lazzaro

Luca Stamerra

Aggiornato 11/12/2021 alle 12:37 GMT+1

CICLOCROSS - Domenica 12 dicembre avremo una tappa di Coppa del Mondo in Italia. C'è tanta euforia intorno a questo evento che ha un'importanza epocale per tutto il mondo di questo sport. Si correrà sulla neve, in quota, per far capire al CIO che anche il cross è uno sport invernale e che può essere accolto alle Olimpiadi. Ci riuscirà? Ilenia Lazzaro ci spiega il perché e il percome.

Van Aert in un tratto a piedi

Credit Foto Getty Images

È tutto pronto per la tappa di Vermiglio di Coppa del Mondo. Una tappa che sarà importantissima per la storia del ciclocross. Corsa sulla neve, questa frazione potrebbe far convincere il CIO ad inserire il cross nel programma olimpico (quello invernale), facendo anche del fuori strada una disciplina olimpica, così come capita già per ciclismo su strada e ciclismo su pista (alle Olimpiadi estive). Ma gli amanti degli sport invernali si chiederanno: che ci azzecca il ciclocross con le Olimpiadi invernali? Lì le gare si disputano su ghiaccio e neve, e il cross? Appunto, è stata scelta la località di Val di Sole per questo evento. Neve fresca a 1261 metri, ma non farà troppo freddo per i corridori? Ma sarà facile trovare altre località come Val di Sole in giro per il mondo? Abbiamo fatto queste e altre domande alla nostra Ilenia Lazzaro, voce di Eurosport per il ciclocross ed ex crossista professionista. Lei ci ha dato la sua opinione e alcuni fatti, tra cenni storici e voglia dei corridori per avere degli elementi in più su questo cambiamento che si preannuncia epocale. Sarà proprio l'Italia l'ago della bilancia per questo - eventuale - passaggio.
1) 12 dicembre: sarà una data molto importante, forse la più importante della storia del cross. Si correrà sulla neve (artificiale se non nevicherà) per convincere il CIO a far entrare il cross nel programma olimpico invernale. Ma perché il cross dovrebbe entrare a far parte delle Olimpiadi invernali?
Il ciclocross è una disciplina invernale, si è sempre corsa d'inverno (la stagione comincia a settembre e finisce in febbraio). Perciò - nell'eventualità di un inserimento olimpico - potrebbe 'cadere' solo nei Giochi Olimpici invernali. L'emblema del ciclocross è infatti il freddo, il fango e la fatica. È una disciplina particolarmente dura, ma molto affascinante. Spesso sono proprio le condizioni atmosferiche a rendere un percorso più o meno duro. Tra l'altro, essendo una delle discipline più 'vecchie' del ciclismo (le origini di questo sport risalgono ai primi del 1900), spesso si incontrava ghiaccio o neve nei mesi più freddi. L'attività si divide principalmente tra Nord Europa, Italia, Spagna e Svizzera, Paesi dell'Est, Nord America, USA e Asia
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2) Si gareggerà a 1.261 metri sul livello del mare. I crossisti non è che siano proprio abituati, considerando che solitamente si corre in Belgio e Olanda. Non farà particolarmente freddo a quella altezza? Potranno spostarsi gli equilibri e vedere quindi più performanti altri corridori rispetto al solito?
Non è il primo ciclocross così in alto. Negli anni ci sono state gare nazionali e internazionali in location montane (vedi Svizzera o la stessa Italia). Sicuramente sarà un percorso molto tecnico e diverso dal solito, ma ricordiamoci che si tratta di un freddo 'secco' ben più tollerato rispetto al freddo umido o al ghiaccio-neve-piovischio che troviamo nel Benelux o in Repubblica Ceca a dicembre-gennaio. In un percorso come quello in Val di Sole potrebbero uscire gli atleti che hanno ottime capacità di guida, se penso alla starting list femminile una bikers come Pieterse è sicuramente da tenere d'occhio. Poi ci vorranno comunque gambe e fiato, anche il freddo sarà da tenere in considerazione. Non è facile andare full gas anche a livello cardiaco quando fa molto freddo
3) Anche alle Olimpiadi si dovrà correre in altura. Questo, nel caso in cui il cross entri davvero nel programma, non potrebbe rendere più difficoltosa la ricerca di una località che ospiti le stesse Olimpiadi?
Non penso sia quello il problema, ogni sede Olimpica ha bene o male più locations. Sicuramente si riuscirà a trovare una soluzione. Teniamo conto, ripeto, che molte locations montane ospitano già gare di ciclocross nazionali o internazionali, solo che normalmente le inseriscono durante la stagione 'morta' (a settembre-ottobre). I percorsi ci sono
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4) Quali sarebbero i benefici per il mondo del ciclocross dovesse entrar a far parte degli sport olimpici invernali? Solo un ritorno economico o qualcosa di più?
Programma olimpico significa progettualità e investimenti da parte delle Federazioni, più risorse da parte degli Enti governativi, crescita di un movimento anche dalla base. Avere il ciclocross alle Olimpiadi significherebbe dare un boost ad una disciplina che ora ha tanto entusiasmo, televisivamente è molto spettacolare ed è di facile comprensione, ma paga ancora dazio in quanto vista come 'allenamento invernale' per la stagione su strada e quella in mountain bike. Avere il ciclocross alle Olimpiadi significherebbe dare a questa disciplina il giusto merito
5) Si parla sempre di calendario intasato. Che sia su strada, su pista, anche nel cross. Soprattutto per quelli della multidisciplina, abbiamo visto quanto sia stato difficile preparare la stagione 2021 con le Olimpiadi di Tokyo (parliamo proprio di Pidcock, van der Poel e van Aert). Quanto sarebbe ancora più difficile preparare, per questi corridori, un'Olimpiade invernale?
Non cambierebbe nulla. L'Olimpiade è una gara importante, ma pur sempre una gara secca. Una gara di un giorno. L'atleta multidisciplinare sa prepararsi al meglio per gli obiettivi che insegue, l'Olimpiade è ogni 4 anni, e sicuramente sarebbe un obiettivo ghiotto per gli atleti che hai citato, ma potrebbe attirarne anche altri. Se consideriamo che, almeno il 70% degli atleti più forti in attività su strada, ha fatto ciclocross o comunque ha una base fuoristrada...
Chi vince la Coppa del Mondo 2021/2022
Non resta che aspettare cosa accadrà dopo l'evento di Val di Sole. Intanto, godiamoci queste due corse sulla neve. Appuntamento domenica 12 dicembre: alle 13:30 si comincia con la prova femminile (la startlist), alle 14:55 ci sarà la prova maschile (la startlist). Entrambe in diretta su Eurosport Player e Discovery+.
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