Olimpiadi invernali - Doppietta Norvegia con Graabak-Oftebro, harakiri Riiber nella combinata nordica lungo/10km

Doppietta norvegese nella prova individuale di combinata nordica con salto dal trampolino grande e 10 km di fondo: Joergen Graabak (27:13.3) si è reso protagonista di una rimonta rocambolesca, arricchendo il suo palmares olimpico con l'oro dopo l'argento nella gara su Normal Hill. Graabak aveva chiuso il primo segmento in 12a posizione, a ben 2'07'' dalla testa occupata da un Riiber padrone del salto ma catastrofico nel fondo.

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Staccato di soli 4 decimi da Graabak, in volata, chiude il connazionale Jens Luraas Oftebro. A completare il podio è il giapponese Akito Watabe, l'unico autore di una prova costante tra trampolino e 10km. Si mangia le mani invece Jarl Magnus Riiber: dopo aver confermato la negativizzazione 48 ore prima della gara - il Covid lo aveva bloccato sin dai primi giorni di spedizione cinese - il norvegese fa il vuoto nel primo segmento, salvo poi dilapidare tutto negli atti iniziali del secondo. Sul Large Hill infatti, Riiber polverizza la concorrenza con un volo di 142 metri, valido per un vantaggio di 44 secondi sugli inseguitori Kristjan Ilves (anch'egli positivo al Covid negli ultimi giorni olimpici) e Ryota Yamamoto. Nel segmento di fondo però, Riiber commette una clamorosa leggerezza, sbagliando strada all'ingresso dello stadio. Un errore costosissimo, che permette al gruppo di inseguitori di divorare un gap di 30".

Ad emergere dalle retrovie è quindi l'austriaco Johanes Lamparter, che rimonta 1:27 di ritardo con un'azione solitaria, pur senza concretizzare l'escalation imperiosa. Un gruppone compatto di 8 uomini si ritrova a competere per l'oro, con Riiber e gli austriaci destinati a perdere terreno irrimediabilmente. La volata finale se la giocano Graabak, Oftebro, Watabe e Faisst, con il primo che taglia il traguardo davanti a tutti al fotofinish.

Niente bis d'oro per il tedesco Vinzenz Geiger, che dopo l'oro nella gara su Normal Hill si accontenta della settima posizione, dopo aver solamente annusato il gruppo di testa. Il tedesco paga una fase di salto opaca (era ripartito con 2'15'' di svantaggio).

Incoraggianti invece le prove degli italiani. Nel salto, Raffaele Buzzi si posiziona 21°, a 2'44'' dal leader Riiber, mantenendo salda la sua posizione nei 10km: chiude con un solido 22° posto. Iacopo Bortolas, dopo un'incoraggiante prova nel salto (31°), non riesce a confermarsi nel segmento successivo, chiudendo in 39° posizione, uno scalino più sotto del connazionale Samuel Costa. Alessandro Pittin è il secondo miglior azzurro, 33° a 4:18.5 dalla testa.

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