Budget Cap, la sentenza della FIA: per Red Bull multa di 7 milioni di dollari e 10% di tempo in meno per i test 2023
DaEurosport
Aggiornato 28/10/2022 alle 17:38 GMT+2
BUDGET CAP - La FIA ha reso noto le sanzioni a carico della Red Bull, che ha accettato il patteggiamento, a seguito dello sforamento del tetto sui costi nel 2021. "Il team non ha agito in malafede", si legge nella nota.
Una multa di 7 milioni di dollari e il 10 per cento in meno di tempo per i test aerodinamici (simulazioni al computer e galleria del vento) per la stagione 2023. Questa la sentenza della FIA che ha sanzionato la Red Bull per la violazione del Budget Cap avvenuta durante il Mondiale 2021. La Red Bull, che ha accettato il patteggiamento, ha ora a disposizione 30 giorni per pagare la multa e dovrà sostenere anche le spese del procedimento. Essendosi trattata di una violazione minore, la sanzione non prevede alcun tipo di penalizzazione sportiva: il titolo Mondiale conquistato da Max Verstappen nel 2021 è quindi salvo. La FIA ha inoltre sanzionato con una multa di 450mila dollari l'Aston Martin, che sempre nell'ambito del Budget Cap è stata considerata responsabile di violazioni di tipo procedurale.
"La Red Bull non ha agito in malafede"
"La violazione del Budget Cap da parte di Red Bull è stata riconosciuta - si legge nella sentenza della FIA -, tuttavia si riconosce che il team ha agito con spirito collaborativo durante l'intero processo di revisione cercando in modo tempestivo di fornire ulteriori informazioni e prove. Non ci sono evidenze che Red Bull abbia agito in malafede né in modo disonesto o fraudolento, né che abbia intenzionalmente nascosto alcuna informazione".
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