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GP del 70° anniversario, pagelle: Verstappen-Leclerc generazione d'oro, Mercedes in crisi gomme

Paolo Sala

Aggiornato 09/08/2020 alle 18:44 GMT+2

I voti al Gp del 70° anniversario della F1 sul circuito di Silverstone. Verstappen salva il Mondiale, Leclerc il bilancio Ferrari. Decisive le gomme più morbide che hanno messo in crisi le Mercedes. Ancora anonimo Vettel, salvo Albon.

Verstappen - GP Silverstone 2020 - Imago

Credit Foto Imago

Max VERSTAPPEN (Red Bull-Honda) 1° classificato: voto 8 - La concorrenza tanto invocata da Lewis Hamilton è qui ed è di altissimo livello, se solo le Mercedes non facessero (quasi) sempre gara a sé. Mad Max ha lottato come al solito con una qualifica deficitaria per la sua Red Bull, ma con l'azzardo della partenza con gomme dure ed un ritmo serratissimo ha vinto una gara da asso consumato, spingendo le Mercedes a scoprire il loro unico punto debole e battendole. Campione fatto e finito, e non da oggi.
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Verstappen - GP Silverstone 2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Lewis HAMILTON (Mercedes) 2° classificato: voto 6 - In difficoltà nei riguardi di Bottas sabato e battuto da Verstappen nel cortile di casa sua domenica. Non un gran week end, compensato da un secondo posto che tiene al suo posto Bottas e rimpingua il bottino mondiale dopo una gara a lottare col blistering ed un penultimo stint lungo. Di conserva.
Valtteri BOTTAS (Mercedes) 3° classificato: voto 5 - Nemmeno questa volta in grado di battere Hamilton, nonostante la pole e il buon viatico del rinnovo contrattuale, innescato peraltro proprio dalla complessiva non pericolosità nei riguardi di Lewis. Innocuo.
Charles LECLERC (Ferrari) 4° classificato: voto 8 - Lo stesso voto di Verstappen, perché al netto della macchina la gara è dello stesso livello, e il discorso sulla concorrenza a Hamilton riguarda Charles quanto Max. Perfetto nella gestione del ritmo gara e delle gomme, divenute un plus in gara invece che un limite come si temeva. Gran sorpasso a Norris. È lui il primo giù dal podio, messi dietro tutti, comprese le Racing Point. Il salvagente Ferrari.
Alexander ALBON (Red Bull-Honda) 5° classificato: voto 6,5 - Il fantasma di Gasly aleggia, e lui tira fuori finalmente una gara di sostanza. Ultimo dopo pochi giri per essere stato il primo ad effettuare il pit stop, ha costruito la rimonta fino al 5° posto, dietro lo straordinario Leclerc, ma anche lui davanti alle Racing Point. Boccata d'ossigeno.
Sebastian VETTEL (Ferrari) (12° classificato): voto 5 - Ormai sembra sganciato dalla squadra. Il venerdì capitano tutte a lui, anche in questo week end il lavoro di preparazione non può essere stato perfetto. Ma l'errore in curva 1 è suo, ed è lì che ha perso l'opportunità di portare punti importanti per il team in un momento così delicato. Scollegato.
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Vettel

Credit Foto Eurosport

PIRELLI (fornitore ufficiale gomme): voto 7 - La scelta di portare gomme più morbide per rimescolare le carte rispetto a sette giorni fa ha pagato. Quanto meno ha mostrato un possibile punto debole delle Mercedes, che con le pressioni aumentate dopo gli scoppi del GP di Gran Bretagna hanno sofferto grossi problemi di blistering, decisivi per il risultato finale. Si invocano temperature elevate e mescole morbide per le prossime uscite.
FIA (Federazione Internazionale Auto): voto 3 - Il verdetto in settimana sulla Racing Point conferma e certifica i timori sull'inadeguatezza della Federazione di fronte alla guerra tecnologica che si combatte in questa Formula 1 di transizione verso il 2022. Punizione blanda che ha avuto l'effetto di innescare il ricorso sia della stessa Racing Point, sia degli altri team. Allargando il discorso al di là delle prese freni. La crisi di credibilità della F1 galoppa e dai vertici federali le risposte sono queste.
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