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Verstappen imperatore d'Austria: 1-2 Red bull nella Sprint Race di Spielberg. Sainz regala il podio alla Ferrari

Stefano Dolci

Aggiornato 01/07/2023 alle 18:15 GMT+2

FORMULA 1 - Nonostante le condizioni da bagnato e le scaramucce all'inizio con il compagno di squadra Sergio Perez, Max Verstappen domina anche la seconda Sprint Race della stagione precedendo la Red Bull del compagno di squadra e la Ferrari di Carlos Sainz, che si regala il primo podio stagionale. Fuori dalla top 10 un'opaco Charles Leclerc solo 12°.

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Per qualche curva Sergio Perez aveva pregustato lo scacco al re e la possibilità di mettere le mani sulla seconda Sprint Race della stagione, dopo l’attacco in curva 1 però Max Verstappen non si è perso d’animo e dopo averlo portato all’esterno in curva 2 con un sorpasso cattivo nella variante successiva ha sverniciato la Reb Bull del compagno di squadra prendendosi la testa della corsa e veleggiando verso l’ennesimo successo di questo 2023 sensazionale. Famelico ed implacabile Super Max che in appena 24 giri rifila la bellezza di 20 secondi al compagno di squadra Perez per la gioia del pubblico olandese in visibilio per il dominatore incontrastato di questo mondiale che domani proverà a regalare alla scuderia di Milton Keynes la vittoria numero 101 e a regalarsi il 42° successo di una carriera già leggendaria in F1.
Nell’ennesimo sabato da incorniciare per Red Bull, può sorridere anche Carlos Sainz che si conferma specialista delle Sprint e si regala il primo podio stagionale, il quarto in questo format a lui estremamente congeniali. Se le condizioni mezze asciutte e mezzo bagnate hanno esaltato il pilota iberico chi invece mastica amaro e finisce dietro la lavagna è Charles Leclerc, che scattato 9° (a causa della penalità per impeding) ha addirittura chiuso 12° non riusciendo a guadagnare nemmeno una posizione e dando l’impressione di essere il sosia ‘in giornata no’ del formidabile pilota che, appena 24 ore fa, ingaggiava un duello al cardiopalma con Verstappen nelle qualifiche sull’asciutto. Domani sul Red Bull Ring dovrebbe tornare a risplendere il sole e la speranza in Ferrari è che d’incanto torni un principe e non questa versione senza nè arte, né parte.

L'ordine d'arrivo

1. VERSTAPPEN (Red Bull)30'26"730
2. PEREZ (Red Bull) +21"048
3. SAINZ (Ferrari)+23"088
4. STROLL (Aston Martin)+29.703
5. ALONSO (Aston Martin)+30.109
6. HULKENBERG (Haas)+31.297
7. OCON ( Alpine)+36.602
8. RUSSELL (Mercedes)+36.611
9. NORRIS (McLaren)+38.608
10. HAMILTON (Mercedes)+46.375

I momenti chiave

Partenza - Allo spegnimento del semaforo è Sergio Perez a scattare meglio e a superare il compagno di squadra che però non si dà per vinto e con una staccata lunghissima porta all’esterno il compagno di squadra e poi gli succhia la scia e lo svernicia con un sorpasso da driver alfa quale Max è. Perez è talmente sopraffatto dalla lezione impartitagli dal compagno di marca che subisce anche il sorpasso di un Hulkenberg on fire e che per qualche giro sogna anche un incredibile podio con la Haas.
Giro 12/24 - Il sogno di Nico Hulkenberg di acciuffare il primo podio in carriera in Formula 1 durano fino al 12° giro quando prima Perez e poi Sainz in rapida successione scavalcano la Haas del tedesco che sarà poi costretto di lì a poco anche al pit stop per montare le gomme d’asciutto.
Giro 18/24 - Mentre le posizioni in vetta sono stabili e la bagarre è relativa, dietro con la pista che inizia ad asciugarsi sono diversi i piloti che provano a giocarsi l’arma del pit stop per risalire la china. Il primo a fermarsi è Russell, che inizia a stampare giri supersonici e risale fino all’8ª posizione. Chi prova la stessa mossa ma con scarsi risultati è Leclerc che si ferma un paio di giri dopo rispetto a Russell per montare la gialla ma finisce per chiudere fuori dalla top ten, alle spalle addirittura della McLaren del rookie australiano Oscar Piastri.

Top

Max Verstappen (Red Bull) – Più gli tirano le orecchie per gli impeding e per le scorrettezze, che talvolta la direzione gara gli abbuona o ignora, più quando si inizia a fare sul serio li umilia avversari e compagni di squadra impartendo lezioni di strafottenza. Parafrasando il Marchese del Grillo, io so Max e voi...
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Max Verstappen a colloquio con Carlos Sainz, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Flop

Charles Leclerc (Ferrari) – Deseparecido. Come lucidamente ha spiegato nell’intervista post gara in questa condizione più che un cavaliere rosso pronto a tutto fa una gara da pulcino bagnato. L’unica buona notizia è che domani è previsto bel tempo e temperature più calde e partirà in prima fila ma urgono correttivi.
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