Mattia Binotto dopo il doppio ritiro in Azerbaijan: "Affidabilità power unit Ferrari ci preoccupa ma non ci arrendiamo"
DaOAsport
Aggiornato 12/06/2022 alle 20:26 GMT+2
F1 - Il team principal della Ferrari ai microfoni di Sky Sport non nasconde la propria preoccupazione per il doppio ritiro per problemi legati all'affidabilità della macchina: "Sono due ritiri che ci penalizzano molto, a inizio stagione non c’eravamo esaltati per i risultati, ora non intendiamo arrenderci. Con il motore abbiamo compiuto un grande passo in avanti sul piano delle prestazioni ma...".
Un GP di Azerbaijan nero per la Ferrari. L’ottavo round del Mondiale 2022 di F1 ha visto le Rosse non concludere la corsa: Carlos Sainz è uscito di scena per un problema idraulico al nono giro; Charles Leclerc, in testa in quel momento, si è dovuto fermare per un problema al motore nella ventesima tornata.
Affidabilità aspetto davvero carente per la Rossa, se si ricorda quanto accaduto a Barcellona (Spagna), oltre alla constatazione che ben quattro vetture motorizzate Ferrari non siano riuscite a concludere la corsa azera, ovvero il danese Kevin Magnussen (Haas) e il cinese Zhou Guanyu (Alfa Romeo).
Il resoconto dei 9 ritiri dei motorizzati Ferrari in queste prime 8 gare
GARA | PILOTA (TEAM) | PROBLEMA |
GP Arabia Saudita | V.Bottas (Alfa Romeo) | Surriscaldamento |
GP Miami | G.Zhou (Alfa Romeo) | Pompa dell'acqua |
GP Spagna | G.Zhou (Alfa Romeo) | Power Unit |
GP Spagna | C.Leclerc (Ferrari) | Power Unit |
GP Monaco | K.Magnussen (Haas) | Power Unit |
GP Azerbaijan | C.Sainz (Ferrari) | Idraulica |
GP Azerbaijan | C.Leclerc (Ferrari) | Power Unit |
GP Azerbaijan | G. Zhou (Alfa Romeo) | Idraulica |
GP Azerbaijan | K.Magnussen (Haas) | Power Unit |
Con t-shirt nera, forse anche un po’ a “tema”, si è presentato il Team Principal del Cavallino Rampante, Mattia Binotto, che ai microfoni di Sky Sport si è sforzato di analizzare così una gara al di sotto delle aspettative: “Sicuramente sono due ritiri che ci penalizzano molto, specialmente perché Leclerc era in testa e aveva un’ottima strategia, mentre gli altri avevano sbagliato. A inizio stagione non c’eravamo esaltati per i risultati, ora non intendiamo arrenderci. Con il motore abbiamo compiuto un grandissimo passo in avanti sul piano delle prestazioni, ma chiaramente ancora non siamo al 100% se si tiene conto della consistenza“.
Binotto ha poi commentato l’evidenza delle quattro macchine con il motore di Maranello che non hanno visto la bandiera a scacchi: “I casi vanno analizzati singolarmente ed è da verificare se anche da parte dei nostri clienti si debba parlare di power unit. Tuttavia, noi dobbiamo guardare le cose a 360°. Analizzeremo tutto, dovremo gestire in Canada. Non temiamo le penalità, visto che sicuramente dovremo farci i conti".
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