Ocon rischia di investire alcuni fotografi in corsia box: tragedia sfiorata durante il GP Azerbaijan, cosa è successo

Rischia di finire in tragedia il lungo fine settimana del GP Azerbaijan, dove è andato in scena il quarto round del Mondiale di Formula 1. Mentre il Circus si appresta a celebrare la vittoria di Perez e l'ennesimo dominio della Red Bull, all'ultimo giro Ocon rientra ai box per cambiare le gomme ma rischia di travolgere alcuni fotografi che invadevano la corsia della pit lane per accalcarsi al parco chiuso, in fase di allestimento prima ancora della bandiera a scacchi. Il pilota dell'Alpine era obbligato ad effettuare la sosta dopo che aveva disputato un'intera gara con lo stesso treno di gomme, in attesa che un'eventuale bandiera rossa nel finale potesse permettergli la sostituzione degli pneumatici senza perdere posizioni.

Dalle immagini on board sull'Alpine numero 31, si nota la vettura del francese sfiorare diversi addetti del personale media, che riescono a scostarsi appena in tempo. Durissimo il pilota nel post-gara, che ha definito folle quanto accaduto ai microfoni di Sky Sport: "Non capisco perché stiamo iniziando a preparare il podio e la cerimonia quando stiamo ancora correndo, manca un giro e ci sono ancora persone che non sono rientrate ai box. Sono arrivato dai 300 km/h a frenare all'ultimo momento vedendo le persone tutte davanti. Sono scene che non vogliamo più vedere". L'episodio è finito sotto investigazione.

Nessuna penalità, ma un monito agli organizzatori che non si ripetano scene del genere, è questa la decisione della FIA in merito a quanto accaduto all'ultimo giro, così espressa: "Abbiamo notato che non era insolito che i rappresentanti permettessero alle persone di entrare nella pit lane poco prima della fine della gara, nel corso di preparazione per il parco chiuso e la cerimonia del podio. Tuttavia, in questo caso, c’era un pilota che doveva fare un pit stop nell’ultimo giro e ciò ha creato una situazione molto pericolosa per coloro che erano nella corsia dei box in quel momento. Abbiamo ritenuto che fosse una fortuna che non vi fossero gravi conseguenze a causa di quanto accaduto oggi. Abbiamo sottolineato che i requisiti per garantire un evento sicuro e ordinato sono fondamentali. Questo è stato riconosciuto dal team FIA. Abbiamo esaminato in dettaglio le procedure e il protocollo pertinenti con i rappresentanti FIA e abbiamo chiesto loro di adottare misure immediate per riconsiderare queste procedure e protocolli con le parti interessate per garantire che questa situazione non si ripeta. I rappresentanti della FIA hanno espresso il loro rammarico per l’accaduto e ci hanno assicurato che lo avrebbero già fatto dal prossimo evento".