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Pagelle GP Baku: Leclerc salva il bilancio Ferrari, Sergio Perez unico rivale di Verstappen, Sainz fatica, Alonso top

Paolo Sala

Aggiornato 30/04/2023 alle 16:31 GMT+2

FORMULA 1 - Il messicano è fortunato in occasione della Safety Car, ma il suo week end è stato complessivamente migliore di quello di Max. Brodino caldo per la Ferrari, soprattutto grazie a Leclerc, mentre Sainz fatica troppo. Sempre al top Alonso, in difficoltà Russell.

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Altra doppietta Red Bull a Baku, nel Gp di Azerbaigian. Ma questa volta sul gradino più alto del podio c'è un grande Sergio Perez, che batte Verstappen e fa sua anche la gara dopo la Sprint Race di sabato. La Ferrari ritrova il podio con Leclerc, partito dalla pole position. Chi è stato il pilota che si è messo più in evidenza? Quale driver o scuderia ha completamente perso la bussola ottenendo meno di quanto ci si potesse immaginare alla vigilia? Di seguito le nostre pagelle e i nostri voti al GP appena andato in archivio.
Sergio PEREZ (Red Bull, 1° classificato): voto 9 - Un inedito week end in cui è stato chiaramente più in palla del celebrato compagno. Vero che a consegnargli la prima posizione, e poi la vittoria, è stata la poco tempestiva chiamata ai box di Verstappen sulla Safety Car, ma nei primi giri il messicano era letteralmente negli scarichi di Max, e una volta davanti non ha mai prestato il fianco ad attacchi di sorta. Una doppietta tra Sprint Race e Gran Premio che rilancia fortemente le ambizioni di Checo, al momento unico possibile rivale del campione del mondo in carica.
Max VERSTAPPEN (Red Bull, 2° classificato): voto 7 - Una volta tanto esce battuto dal confronto con Perez, all'interno di un week end in cui è sembrato prevalere il nervosismo sulla piena lucidità. A partire dal contatto (e successivo bisticcio) con Russell in Sprint Race, uno di quelli in cui - a ruoli invertiti - è stato spesso protagonista in carriera, ricevendone eguali lamentele. Per di più la squadra, altro scenario inedito, non l'ha aiutato nella fase decisiva della Safety in gara. Si prende con la zampata finale il punto addizionale del giro veloce, ma lascia l'Azerbaigian con un po' di amaro in bocca.
Charles LECLERC (Ferrari, 3° classificato): voto 8 - Gara e qualifica da incorniciare per il monegasco, che dopo un venerdì da eroe e un sabato in cui ha massimizzato i risultati, si è ritrovato a guidare sulle uova nei 51 giri del Gp per far durare le gomme della sua Ferrari e conservare un podio tutt'altro che scontato. In attesa degli sviluppi - i primi pezzi a Miami - è lui a tenere alta la bandiera Ferrari.
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Il cenno d'intesa fra Max Verstappen e Charles Leclerc, Formula 1, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Fernando ALONSO (Aston Martin, 4° classificato) voto 7,5 - Gli è mancato solo il guizzo finale per attaccare Leclerc e prendersi il podio, ma la gara è stata da Alonso in tutto e per tutto, sorpassi compresi. Bello e difficile quello su Sainz. Evergreen.
Carlos SAINZ (Ferrari, 5° classificato): voto 5,5 - In difficoltà per tutto il week end, con tempi lontani da quelli di Leclerc e la fase difensiva a farla da padrona. Resiste a Hamilton, ma si fa sorprendere - forse anche per non disturbare Leclerc davanti a lui - dall'infilata di Alonso nelle prime fasi. Opaco, e preoccupato per una macchina con cui fatica a trovare feeling, al di là del degrado gomme.
Lewis HAMILTON (Mercedes, 6° classificato): voto 6 - Perde parecchie posizioni in fase di pit stop, circostanza che probabilmente gli impedisce di mettersi dietro Sainz. Ma nelle difficoltà del week end si è sempre tenuto dietro Russell, cavando ciò che ha potuto dalla Mercedes. Presente.
Lance STROLL (Aston Martin, 7° classificato): VOTO 5 - Visto il ritmo, specie nelle fasi finali, dell'altra Aston Martin di Alonso, era lecito attendersi qualcosa in più dal canadese, che ha invece pagato caro un errore in uscita dall'ultima staccata subendo poi il sorpasso di Hamilton.
George RUSSELL (Mercedes, 8° classificato): voto 5 - Ha perso la Q3 per soli 4 millesimi di distacco da Hamilton, cosa che probabilmente ha finito per condizionargli in negativo l'intero week end. Il ritmo c'è stato, qualche sbavatura qua e là anche. Rivedibile.
Lando NORRIS (McLAREN, 9° classificato) voto 7 - Dopo un inizio horror, la McLaren ha finalmente visto un raggio di luce a Baku, di cui Lando ha prontamente approfittato per riportare la macchina in zona punti. Appena fuori invece Piastri (voto 7), che ha chiuso 11° confermandosi comunque veloce a livello del compagno.
Yuki TSUNODA (Alpha Tauri, 10° classificato): voto 7 - Nel week end degli errori del giovane De Vries, il giapponese veste gli inediti panni del leader esperto e centra la zona punti con una gara ordinata.
Niko HULKENBERG (Haas, 17° classificato): voto 5 - Gara non facile per la Haas, particolarmente scivolosa a detta dei due piloti. Ma il rientrante Nico ha fatto ben peggio di Magnussen, che ha quanto meno annusato la zona punti.
Valtteri BOTTAS (Alfa Romeo) 18° classificato: voto 4 - Male in qualifica, male in Sprint Race, a contatto alla seconda curva del Gp e dunque subito in fondo al gruppo. Week end da dimenticare per il 'boscaiolo', con l'Alfa in caduta libera.
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