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Ferrari giù dal podio a Suzuka, Frederic Vasseur: "Non possiamo essere contenti". Sainz: "Mi sono sentito sacrificato"

DaOAsport

Aggiornato 24/09/2023 alle 10:22 GMT+2

FORMULA 1 - La Ferrari chiude fuori dal podio il GP del Giappone, con il quarto posto di Leclerc e il sesto di Sainz. Il team principal non è soddisfatto della prestazione, ma è consapevole di non poter chiedere molto di più. Charles non è preoccupato del ritorno della McLaren, mentre Sainz non è contento della strategia del muretto rosso.

Leclerc: "Mi aspetto la Red Bull davanti qui a Suzuka. Noi..."

Un quarto e un sesto posto: è stato questo il responso del GP del Giappone di F1 per la Ferrari. La Rossa non è stata in grado di ripetere la prestazione di Singapore e nel round nipponico del Mondiale 2023 sono arrivati dei risultati che pongono l’accento sulle criticità della macchina su certe tipologie di pista. Nel giorno del trionfo della Red Bull e di Max Verstappen, che ha regalato il titolo iridato costruttori alla scuderia di Milton Keynes (sesta vittoria mondiale della squadra anglo-austriaca), il Cavallino Rampante deve riflettere su quanto è emerso nel corso della tre-giorni giapponese.

Il bilancio di Vasseur: "Non possiamo essere soddisfatti, ma..."

A tracciare un bilancio ai microfoni di Sky Sport è stato il Team Principal, Frederic Vasseur. "Non possiamo essere soddisfatti di questo risultato, ma oggettivamente era difficile fare meglio. La strategia era giusta, il degrado è stato controllato, ma essere partiti in seconda e terza fila non è stato ideale. Tuttavia, ci siamo avvicinati alla Mercedes e il nostro obiettivo del secondo posto della graduatoria costruttori è concreto", ha sottolineato Vasseur. Una gara in cui Charles Leclerc (4°) ha fatto meglio del suo compagno di squadra, Carlos Sainz (6°). Una reazione del monegasco? “Non penso che Charles avesse perso il feeling con la macchina, bisogna valutare i risultati non in maniera esagerata sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. A parte Red Bull-Verstappen, siamo molto vicini e un decimo fa la differenza“, le idee del Team Principal. “Dobbiamo continuare a lavorare e i dettagli fanno la differenza. C’è una McLaren in grande crescita, come dimostrato da questo risultato. Guardiamo avanti“, ha concluso Vasseur.

Leclerc: "Non sono preoccupato della McLaren"

Charles Leclerc ha confermato il quarto posto delle qualifiche: "Era importante fare il sorpasso su Russell in quel momento, avevo bisogno della posizione perché Lewis stava spingendo forte. Non potevo perdere tanto tempo: avevo una buona gomma perché l’avevo gestita prima e me n’era rimasta un po’ e dovevo prendere un po’ di rischi su quel sorpasso ed è stato un bel sorpasso. La McLaren così avanti sul passo gara è preoccupante? Si e no perché a Silverstone andavano molto forte su una pista simile. Sono piste che si addicono bene alla loro macchina, vedremo se si confermano in Qatar: se riescono ad arrivare davanti anche lì allora diventa più preoccupante, ma attualmente non sono preoccupato”.

Sainz: "Buon ritmo gara, peccato per la seconda sosta"

Carlos Sainz commenta così il sesto posto ai microfoni di Sky Sport: "Sono contento della partenza e del passo gara, nonostante un weekend difficile abbiamo avuto un buon ritmo in generale. Peccato per l'ultima sosta che mi è costata la posizione con Lewis (Hamilton, ndr) perché siamo usciti dietro di otto secondi. Proveremo a vedere cosa si poteva fare di meglio, alla fine è stata fatta la sosta con Charles (Leclerc, ndr) per assicurarsi la posizione, mentre io diciamo che sono stato un po' sacrificato. Il gioco di DRS della Mercedes come me a Singapore? Non posso arrabbiarmi, ma per fortuna a loro non ha funzionato".
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