Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Max Verstappen padrone a Suzuka, la Red Bull vince il Mondiale costruttori. Leclerc 4° dietro alle McLaren, Sainz 6°

Luca Montanari

Aggiornato 24/09/2023 alle 10:25 GMT+2

FORMULA 1 - Max Verstappen torna a dominare nel GP Giappone, conquistando il 13° sigillo della stagione e regalando il titolo costruttori alla Red Bull con 6 GP d'anticipo nonostante l'assurda gara di Perez. Sul podio le due McLaren, Leclerc le prova tutte per attaccare Piastri ma la Ferrari si ferma ai piedi del podio con il monegasco a Suzuka e al 6° posto con Sainz.

Leclerc: "Mi aspetto la Red Bull davanti qui a Suzuka. Noi..."

Se la Red Bull doveva fornire risposte dopo il passo falso di Singapore, Max Verstappen dà un chiaro segnare a Suzuka che la supremazia della RB19 è destinata a riprendere. L'olandese bicampione del mondo domina il GP Giappone e regala alla scuderia di Milton Keynes il sesto Mondiale costruttori nella storia del team. Il leader assoluto del campionato piloti lascia a distanza le McLaren, che condividono sul podio la festa Red Bull. Prima volta in carriera tra i primi tre per Oscar Piastri, che deve cedere la piazza d'onore al compagno di squadra Lando Norris dopo la posizione persa in partenza e una strategia azzardata. Il rookie australiano si difende comunque dal continuo inseguimento della Ferrari di Leclerc, specialmente nel finale. Per il Cavallino Rampante una settimana dopo la gioia di Marina Bay arriva un piazzamento ai piedi del podio con Charles, seguito dal sesto posto di Sainz che perde la top-5 al cospetto di Hamilton per un pit stop ritardato. Sono comunque punti rosicchiati in ottica classifica sulla Mercedes, quel campionato intascato dalla Red Bull con sei appuntamenti ancora in calendario, mai così presto nella storia della Formula 1. Il tutto a discapito dell'aberrante prestazione del secondo pilota Sergio Perez: il messicano compromette la gara sin dal via per un contatto con Lewis, viene fermato dai meccanici ma riparte dopo 25 giri per scontare le penalità incassate a inzio gara prima del definitivo ritiro.

Ordine d'arrivo GP Giappone

1. VERSTAPPEN (RED BULL)1
2. NORRIS (MCLAREN)+19.387
3. PIASTRI (MCLAREN)+36.494
4 LECLERC (FERRARI)+43.998
5. HAMILTON (MERCEDES)+49.376
6. SAINZ (FERRARI)+50.221
7. RUSSELL (MERCEDES)+57.669
8. ALONSO (ASTON MARTIN)+74.725
9. OCON (ALPINE)+79.678
10. GASLY (ALPINE)+83.155

Momenti chiave

Partenza - Verstappen viene attaccato a destra e sinistra dalle McLaren, ma mantiene la prima posizione, mentre Norris soffia il 2° posto al compagno di squadra Piastri. Le Ferrari inseguono con Leclerc 4° e Sainz 5°, grande spunto di Alonso da 10° a 6°. Contatto tra Perez e Hamilton e brivido per l'inglese che finisce a con due ruote sull'erba: entrambi perdono posizioni, il messicano della Red Bull deve rientrare ai box. Dietro volano detriti per una sportellata di Bottas su Albon, che coinvolge anche Ocon e Zhou: entra la safety car per ripulire la pista.
picture

L'incidente al primo giro del Gran Premio del Giappone di Formula 1 - Mondiale 2023

Credit Foto Getty Images

Giro 5/53 – Alla ripartenza Sainz viene pressato da Alonso, ma riesce a mantenere la quinta posizione. Gran sorpasso di Russell che non si tira indietro dal compagno di squadra Hamilton alla chicane finale, ma il sette volte iridato si riprende il 7° posto in rettilineo di prepotenza.
Giro 15/53 – Inizio gara disastroso per Sergio Perez. Rientra ai box dopo l’ala danneggiata in partenza, ma all’uscita dalla pit lane non rispetta la posizione in regime di safety car e riceve 5” di penalità. Nel tentativo di rimonta, sbaglia la staccata su Magnussen e colpisce con la gomma posteriore la Haas mandandola in testacoda. Altro pit stop per cambiare l’alettone, poi viene richiamato di nuovo dai meccanici per quello che appare il ritiro definitivo. Ma non sarà così.
Giro 22/53 – Piastri anticipa tutti tra quelli davanti al primo pit stop (14° giro): un undercut potentissimo che gli permette di riguadagnare il secondo posto perso al via. Red Bull corre ai ripari con Verstappen, mentre la Ferrari non è altrettanto scaltra: Leclerc e Sainz ripartono dietro ad Alonso e Ocon, anche se entrambi li supereranno in pista con facilità. Russell prosegue fino al 24° giro, leader per qualche tornata ma superato facilmente da Verstappen. Al rientro dai box la top-5 torna immutata rispetto al via, ad eccezione dello scambio di posizioni tra compagni in McLaren.
Giro 27/53 – Piastri soffre il degrado gomme e deve cedere la seconda posizione al compagno di squadra Norris, dopo un accenno di battaglia. Intanto, clamorosamente, Perez risale sull’abitacolo ed è pronto a rientrare in pista più di dieci giri dopo: la Red Bull vuole rimetterlo in gara per fargli scontare le penalità.
Giro 35/43 – Leclerc è il primo a rientrare ai box tra i big per la seconda sosta, tentando l'undercut sulle McLaren. Che però si difendono tatticamente fermando prima Piastri e poi Norris. Arriva una chiamata in ritardo per l'altra Ferrari di Sainz, che riparte dietro a entrambe le Mercedes.
Giro 43/53 – Entra nel vivo la battaglia per il podio. Piastri si trova imbottigliato per un giro alle spalle di Russell, permettendo a Leclerc di guadagnare sulla McLaren. L’australiano però supera l’inglese all’esterno e scappa via, mentre subito dopo Charles a faticare ancora di più per sopravanzare la Mercedes. Svaniscono le ultime chance per il podio Ferrari. Finisce l’utopica gara di Perez, ripartito al 40° giro.
picture

Charles Leclerc durante il Gran Premio del Giappone di Formula 1 - Mondiale 2023

Credit Foto Imago

Arrivo - Negli ultimi giri è battaglia tra Sainz e le Mercedes: lo spagnolo supera Russell ma non riesce ad avvicinarsi abbastanza ad Hamilton, chiudendo 6ç Verstappen trionfa in solitaria a Suzuka davanti alle McLaren di Norris e Piastri, Leclerc chiude quarto.

Top

Max VERSTAPPEN (Red Bull, vincitore) - Weekend perfetto per l'olandese. Come ripetuto per tutto il fine settimana, l'interruzione della striscia record ha alimentato in lui una fame di rivalsa. La macchina potrebbe aver perso qualche colpo rispetto allo strapotere di inizio stagione, ma finché è guidata da questo pilota gli altri devono sperare in altri sei Singapore da qui a fine stagione per provare a vincere.
picture

Max Verstappen festeggia sul podio la vittoria del Gran Premio del Giappone di Formula 1 - Mondiale 2023

Credit Foto Getty Images

McLAREN (Norris 2° e Piastri 3°) - Questa volta tutt'altro che remissiva in partenza, con Norris costretto ad alzare il piede solo alla seconda curva per non finire nella ghiaia. Per il resto tattica perfetta per difendere il podio dalla Ferrari. Weekend della consacrazione per Oscar Piastri.
Lewis HAMILTON (Mercedes, 5°) - Vince prima la lotta con il compagno di squadra, poi azzecca la strategia dell'undercut al secondo pit stop per ottenere il massimo possibile.

Flop

Sergio PEREZ (Red Bull, ritirato) - 15 giri che farebbero meditare a una revisione della licenza, dalla teoria alla pratica. E probabilmente è anche per questo che i meccanici vorrebbero spegnere la sua monoposto in fretta. Lo devono rimettere in pista per scontare le penalità ricevute. Di certo non è merito suo se la Red Bull ha vinto il titolo costruttori qua a Suzuka.
ALPHATAURI (Lawson 11°, Tsunoda 12°) - Il ritmo gara e la strategia rovinano un Gran Premio da possibile doppio piazzamento a punti, invece terminano appena oltre i confini, lasciando l'amaro in bocca al padrone di casa.
Valtteri BOTTAS (Alfa Romeo, ritirato) - Rovina la gara alla partenza con una sportellata su Albon che danneggia anche sé stesso. L'altra Williams di Sargeant si vendica con una speronata sul finlandese.

La statistica

La Red Bull conquista il titolo costruttori con sei Gran Premi d'anticipo, battendo il precedente record di precocità nella storia del Circus appartenente alla Ferrari nel 2004 e alla McLaren nel 1988 (cinque).

Le pagelle

picture

Calcio, tennis, poker, F1: quale sport paga di più? La Top 10

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità