Uno-due Mercedes con Russell e Hamilton nella FP1, poi Charles Leclerc e Max Verstappen

Uno-due Mercedes al termine della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Miami, quinto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023. Sul tracciato della Florida, ritagliato attorno all’Hard Rock Stadium dove giocano i Dolphins della NFL, le temperature parlano di 30° per quanto riguarda l’atmosfera e 50° sull’asfalto, mettendo subito alla frusta le gomme.

La Red Bull (che presenta una livrea con colori “Miami style”) ha subito fatto capire di essere pronta nuovamente a dettare il passo, mentre la Ferrari non ha ancora fatto vedere molto. La scuderia di Maranello, che porta un nuovo fondo e ha rivisto alcuni dettagli tra paratie e retrotreno, non ha spinto al massimo con i propri piloti, anche perchè il circuito è ancora particolarmente “green”, ovvero da gommare. Sorprendente il finale delle Mercedes che, dopo aver girato solamente con mescole medie e hard, sono andate a piazzare i migliori crono proprio in extremis.

Dopo la prima metà di turno con i piloti che hanno girato con le gomme hard (Red Bull al comando con Leclerc all’inseguimento) si è passati alle gomme soft. A 26 minuti dal termine è arrivata la bandiera rossa per l’incidente provocata da Nico Hulkenberg che ha perso la sua Haas in curva 3, stampandola contro il muro. Dopo 8 minuti di stop la FP1 è ripartita per gli ultimi time attack.

In questo lasso di tempo Max Verstappen ha “spaventato” i rivali con un notevole 1:30.549 ma, sotto la bandiera a scacchi, è stato George Russell (Mercedes) a fissare il limite della FP1 in 1:30.125 approfittando dell’evoluzione della pista e di un set di gomme rosse nuovo di zecca. Secondo il suo compagno di team Lewis Hamilton a 212 millesimi, mentre è terzo Charles Leclerc (Ferrari) a 324. Alle spalle del campione del mondo, che ha chiuso la sessione pensando al passo gara, troviamo Carlos Sainz (Ferrari) quinto a 599 millesimi, quindi sesto il francese Pierre Gasly (Alpine) a 979, davanti alle due Aston Martin. Settimo Fernando Alonso a 1.106, ottavo il canadese Lance Stroll a 1.212, quindi nono il tedesco Nico Hulkenberg (Haas) a 1.267, prima del “botto”, e decimo il francese Esteban Ocon (Alpine) a 1.417 davanti a un deludente Sergio Perez (Red Bull) a 1.441.

Il venerdì del Gran Premio di Miami si concluderà con la seconda sessione di prove libere che prenderà il via alle ore 23.30 italiane e ci permetterà di fare un quadro più preciso dei valori in pista, sia pensando al time attack, sia alla simulazione di passo gara.