Futuro di Hamilton, parla Bernie Ecclestone: "La Ferrari non è una casa di riposo, rinnovo in Mercedes oppure..."

Mentre il fine settimana del GP di Monaco è già cominciato con le prove libere che hanno visto una Ferrari convincente nelle prime due sessioni, lontano dalla pista continuano a fare eco le voci di mercato scatenate da un'indiscrezione del Daily Mail, che alla vigilia di uno dei grandi classici appuntamenti della Formula 1 riportava di una trattativa aperta per il possibile arrivo di Lewis Hamilton alla scuderia del Cavallino Rampante, seppur fermamente smentite dallo stesso sette volte campione del mondo durante la tradizionale conferenza stampa pre-GP.

Tra i tanti a dare un parere sulla vicenda c'è anche l'ex direttore esecutivo della Formula 1, Bernie Ecclestone, il quale non vede di buon occhio un eventuale approdo del fuoriclasse inglese a Maranello: "Non capisco perché Lewis dovrebbe pensare di trovarsi meglio in Ferrari rispetto alla Mercedes" - dichiara ai microfoni dell'agenzia PA - "La Ferrari non è una casa di riposo, anzi, è un team che vuole vincere il campionato più di chiunque altro. Mi sorprenderebbe sapere che la Ferrari ha intenzione di liberarsi di Leclerc per ingaggiare Lewis, innanzitutto perché sono innamorati di Charles. Inoltre Hamilton ha detto che, quando si ritirerà, resterà legato alla Mercedes. Sarebbe strano che se ne voglia andare ora. E poi, se fossi in Lewis e vedessi Leclerc felice di lasciare la Ferrari, penserei che quel team ha un problema".

Sul futuro di Hamilton così si esprime Ecclestone: "Personalmente credo che resterà in Mercedes o che si ritirerà. Posso comprendere la frustrazione di Lewis per la situazione della Mercedes. Non ho capito come si siano trovati in queste condizioni. In ogni caso il contratto di Hamilton è molto oneroso e questo è un grosso problema. L’unico posto dove potrebbe andare per vincere l’ottavo mondiale è la Red Bull, ma sicuramente là non c’è spazio per lui".