Frederic Vasseur dopo Monaco: “Gara difficile da gestire, pensiamo a Barcellona". Leclerc: "Parlare dopo è facile"

Il regalo di compleanno non è arrivato per il Team Principal della Ferrari, Frederic Vasseur. I 55 anni dell’ingegnere francese sono coincisi con una Ferrari deludente a Monaco, sede del settimo round del Mondiale 2023 di F1. Sul circuito del Principato, il monegasco Charles Leclerc ha concluso al sesto posto, mentre lo spagnolo Carlos Sainz ha terminato in ottava posizione.

Una gara folle, condizionata dalla pioggia, che ha visto il solito trionfo dell’olandese Max Verstappen (Red Bull) a precedere lo spagnolo Fernando Alonso (Aston Martin) e il francese Esteban Ocon (Alpine). La scuderia di Maranello, da questo punto di vista, è parsa assai poco reattiva nel comprendere le varie fasi della corsa, specie quando è arrivata la perturbazione citata.

"Complicato avere un quadro chiaro, la gara è stata molto caotica" è il commento di Vasseur "Credo che il passo fosse buono, soprattutto parlando di Carlos Sainz, ma il traffico non gli ha permesso di essere più avanti. L’arrivo della pioggia poi ha spiazzato tutti, perché nessuno si aspettava che piovesse con questa intensità“. “Non penso sia giusto, quindi, parlare di poca attenzione da parte nostra dal punto di vista strategico" ha concluso il Team Principal della Ferrari "Sono accadute cose che non puoi sapere a priori ed è andata così. Pensiamo a Barcellona, dove avremo delle condizioni di pista più convenzionali. Porteremo tanti aggiornamenti, che ci auguriamo possano aiutarci“.

La maledizione continua. Charles Leclerc ha terminato in sesta posizione il suo GP di Monaco. Il monegasco si ritrova nuovamente fuori dal podio nella corsa di casa. Un riscontro che non può soddisfarlo, frutto soprattutto di quanto accaduto ieri nel corso delle qualifiche. Leclerc, infatti, aveva terminato in terza posizione, ma per via di un problema di comunicazione con il box ha rimediato tre posizioni di penalità in griglia per impeding nei confronti di Lando Norris (McLaren). Una sanzione che ha fatto sfumare le ambizioni del pilota del Principato, considerando le caratteristiche della pista di Montecarlo.

Si è confermata la tendenza che in gara le gomme hanno un degrado eccessivo" ha spiegato Leclerc ai microfoni di Sky Sport "Pensavo che qui a Monaco la criticità non si sarebbe presentata, anche perché avevo gestito le mescole. Tuttavia, a un certo punto, ero in grande difficoltà e non ho potuto fare altro che rientrare ai box“. Sulla strategia il monegasco ha aggiunto: “Eravamo consapevoli che stesse per piovere, ma non potevamo sapere come e quanto. Abbiamo scelto di rientrare per quanto ho spiegato. Con il senno di poi è facile dire che potevamo fare diversamente, ma quando si era lì in pista non potevamo sapere a priori come sarebbe andata“.

Neppure Carlos Sainz ha troppi motivi per sorridere. Lo spagnolo quest'oggi scattava dalla seconda fila ma, dopo una prima parte di gara solida, è crollato in ottava posizione. Il momento decisivo della gara è rappresentato dall’errore all’ingresso del Mirabeau quando, sotto una pioggia battente, Sainz ha provato a proseguire con le gomme medie. Un passo falso che è stato pagato a caro prezzo dallo spagnolo che, invece di puntare verso la rincorsa al podio, ha dovuto abdicare.

“Diciamo che ci abbiamo provato ma non è andata bene" spiega lucidamente Sainz ai microfoni di Sky Sport "La seconda sosta ai box ha fatto la differenza. Ho provato a proseguire con le gomme medie che, in quel momento, erano migliori delle hard. Ho provato a rimanere fuori sotto la pioggia ma, forse, per un giro di troppo. A quel punto ho commesso anche un errore pesante che ha cambiato tutto”. Sainz prova comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Diciamo che proveremo a imparare da questo errore e saremo ancora più forti in futuro. Oggi, però, era una vera e propria lotteria, non era proprio facile giudicare quello che stava avvenendo”.