Leclerc penalizzato di 3 posizioni per l'impeding ai danni di Norris in qualifica: GP in salita per Charles e la Ferrari
Aggiornato 27/05/2023 alle 21:00 GMT+2
FORMULA 1 – Era attesa ed è arrivata intorno all'ora di cena italiana la decisione degli steward della FIA riguardo all'ostacolamento di Leclerc ai danni di Lando Norris. Come previsto, nonostante le spiegazioni di Charles, la Race Direction ha punito il pilota della Ferrari con una retrocessione in griglia di 3 posizioni che lo costringeranno a scattare dalla terza fila e dalla 6^ casella.
Continua a non essere baciato dalla fortuna, il sodalizio fra Charles Leclerc e il Gran Premio di Monaco. Il pilota del Principato, che qui non è mai riuscito a vincere, si è visto retrocedere di tre posizioni in griglia di partenza nel GP di domani pomeriggio a causa di un ostacolamento nel tunnel di Monte Carlo ai danni di Lando Norris, mentre quest’ultimo stava affrontando l’ultimo tentativo a disposizione nel corso del Q3. Una penalità inevitabile e giunta puntuale e che complica maledettamente la gara di Charles, che si troverà relegato in terza fila su un circuito in cui è complicatissimo sorpassare ed è molto importante partire il più davanti possibile.
Come si legge dal verdetto emesso quasi tre ore dopo la fine delle qualifiche, a far scattare la penalità è stata l’analisi dei team radio con Leclerc che non è stato avvisato in tempo dell'arrivo di Norris alle sue spalle. "Gli Stewards - si legge nel comunicato - ritengono che Leclerc avrebbe potuto fare molto di più per evitare l'impeding se avesse ricevuto l'avviso dal team al momento opportuno, specialmente considerando che l'arrivo di Norris era chiaro sul marshalling system. Per questo, gli Stewards considerano l'impeding non necessario (e quindi meritevole di penalità, ndr)". Dunque confermato anche da questa sentenza l’errore grossolano e grave del muretto box Ferrari e in particolare dell’ingegnere di pista Xavi Marcos, che avrebbe dovuto avvisare in maniera tempestiva il pilota monegasco che scatterà dalla 6^ casella al fianco della Mercedes di Lewis Hamilton.
Come cambia la griglia con la retrocessione di Leclerc
Alla luce di questa decisione degli steward, a guadagnare una posizione sono Esteban Ocon che scatterà terzo al fianco di Carlos Sainz. Lando Norris, penalizzato dalla manovra di Leclerc, rimarrà comunque in decima posizione. La Ferrari si è limitata a commentare la decisione con un breve tweet in cui non ha voluto fare polemica: “Dopo le qualifiche, i commissari sportivi hanno deciso che Charles ha ostacolato Lando Norris nella sezione del tunnel durante la Q3. A Charles è stata inflitta una penalità di tre posizioni in griglia e quindi partirà dalla sesta posizione nel Gran Premio di Monaco di domani. Di fatto, Carlos viene promosso al quarto posto”.
L'intralcio nel tunnel che è costato la penalità a Leclerc
Succede tutto nel Q3, quando Charles Leclerc in traiettoria ostacola Lando Norris che stava tentando di completare il suo ultimo giro per risalire la classifica ma è costretto ad alzare il piede dall’accelleratore e frenare per evitare di tamponare la monoposto n°16 di Leclerc che è stato avvisato molto tardi dagli uomini del box del Cavallino Rampante ed invece sarebbero dovuti essere molto più tempestivi nel segnalare a Charles di mettersi fuori traiettoria e lasciare spazio a Norris. Il pilota inglese della McLaren nelle interviste in zona mista aveva ammesso di attendersi la penalità: “Me la aspetto perché è palese l’impeding nel mio giro buono. Non so perché non mi abbia visto, di solito sono cose che ti segnalano anche via radio dal muretto box.... Stiamo a vedere ma per me l’episodio è chiaro”.
Leclerc a Sky Sport: "Ho fatto di tutto per mettermi da parte"
Nella consueta intervista post qualifiche in zona mista, Charles Leclerc ha spiegato così l'episodio con Norris: "Ho fatto di tutto per mettermi da parte, il timing era molto difficile da gestire per me e sotto il tunnel onestamente non si vedeva molto bene dagli specchietti. Appena ho ricevuto l’informazione mi sono messo sulla sinistra. So che la tempistica non era perfetta ma ho veramente fatto tutto il possibile. Mi sono spiegato (con i commissari, ndr) e, come ho detto loro, ho fatto tutto quello che potevo appena sono stato avvisato". Una spiegazione che però non ha convinto gli steward a non comminargli una penalità che mette in salita il GP di domani.
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