Charles Leclerc domina anche le libere 3 col tempo di 1'11''369. Verstappen 2° in rimonta, 3° Hamilton e 7° Sainz

Semplicemente impressionante. Soltanto così si può riassumere lo Charles Leclerc ammirato nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco 2024. Sul tracciato di casa, il pilota monegasco stampa il miglior tempo in 1'11''369, rifilando almeno due decimi a qualsiasi avversario nonostante un bloccaggio dell'anteriore destra a La Rascasse durante il suo decisivo time-attack. Ferrari a tratti brillante anche con Carlos Sainz, visto che lo spagnolo si piazza al 7° posto (+0''610 da Leclerc) e mostra costanti miglioramenti, specie nel terzo e ultimo settore.

Sessione che è tiratissima fino agli ultimi cinque minuti, con diversi piloti capaci di migliorare i loro rilevamenti cronometri. Su tutti, Max Verstappen: a lungo oltre i sei decimi di ritardo da Leclerc, il campione del mondo in carica piazza la zampata nel suo ultimo tentativo, salendo fino al 2° posto con +0''197 di ritardo dal ferrarista. Stesso discorso per Lewis Hamilton, autore di un bloccaggio importante a inizio sessione, ma poi capace di riemergere fino alla 3ª piazza con 0''341 di ritardo e confermare un feeling quasi naturale qui nel Principato.

Dal 4° posto in avanti, i distacchi cominciano invece a superare il mezzo secondo. Oscar Piastri si migliora nel finale, chiudendo a +0''532, così come Sergio Perez, il quale porta l'altra Red Bull fino alla quinta casella provvisoria sulla griglia (+0''554). George Russell paga sei decimi di ritardo da Leclerc e si piazza davanti a Sainz per soli 11 millesimi, mentre Lando Norris non va oltre l'8° posto provvisorio a +0''619. Sorprendente - e molto - la sessione di Yuki Tsunoda, col pilota della Racing Bull che si mette in 9ª piazza a +0''622 da Leclerc. A chiudere la top-10 invece c'è Fernando Alonso, oggi meno a suo agio sul tracciato monegasco rispetto alle sessioni di venerdì 24 maggio. Appuntamento alle ore 16:00 per le qualifiche: Leclerc primo favorito, ma occhio alle pre-tattiche ormai arcinote della Red Bull e ai guizzi dell'eterno Hamilton.