Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Formula 1 GP Brasile, la Mercedes è tornata prima del previsto. E Hamilton non è più solo

Umberto Zapelloni

Pubblicato 14/11/2022 alle 11:30 GMT+1

FORMULA 1 - Emozioni ad Interlagos, dove George Russell vince il primo GP della carriera regalando alla Mercedes il primo successo stagionale. Le Frecce d’Argento fanno festa anche con Hamilton 2° al traguardo

Formula 1, GP Brasile

Credit Foto Eurosport

La Mercedes è tornata prima del previsto. Ci ha messo quasi tutta la stagione, ma è ancora lì davanti a tutti. Una doppietta che proietta la Formula 1 nel 2023 regalando alla Ferrari un inverno pieno di domande. George Russell è il 113° uomo a vincere un gran premio. Ci arriva tra le lacrime al suo primo anno tra i grandi. Ci arriva gestendo una Mercedes in palla fin da venerdì e soprattutto il ritmo di Hamilton finito fuori pista al via dopo una spallata di Verstappen punita dai commissari con 5 secondi di penalità. La Mercedes muove e vince come ai vecchi tempi con la differenza che oggi Hamilton non è più solo e di fianco non ha uno scudiero, ma un avversario vero con un grande futuro davanti. Nella domenica in cui le radio dei team sono state roventi, l’unica a non aver registrato conversazioni hot è stata quella della Mercedes. La situazione è stata chiara fin dal via quando Lewis è stato sgambettato da Verstappen ed è diventata chiarissima al 50° giro quando il team ha anticipato la sosta ai box di Hamilton per preservare la doppietta, cancellando così il suo sogno di provare ad andare fino alla bandiera a scacchi senza il terzo cambio.

Radio roventi in casa Red Bull e in Ferrari

Horner ha chiesto a Verstappen di lasciare la posizione a Perez in lotta con Leclerc per il secondo posto. La risposta di Max è stata durissima: “Non chiedetemi mai più via radio di lasciare la posizione a chi non mi ha dato la scia”. Il riferimento è a quanto successo prima in Francia e poi a Monza. Dire che in Red Bull ci sia armonia sarebbe come sostenere che la terra è piatta. Oddio qualcuno lo pensa pure, ma meglio lasciar perdere. Non sarà semplice farli andare d’accordo in futuro. Checo ai messicani ha aggiunto: “Se ha vinto due mondiali deve ringraziare me”. Due non proprio e per quello dello scorso anno meglio rivolgersi a Masi. E comunque Max ha chiuso dicendo: “Se avrà bisogno di punti ad Abu Dhabi glieli darò”.
In casa Ferrari è stato Leclerc a chiedere che il box rallentasse Carlos per permettergli di prendere tre punti in più. “Pensate alla classifica del campionato”, il suo messaggio”. Gli hanno risposto che era troppo rischioso perché Alonso e Verstappen erano troppo vicini e soprattutto perché Carlos era sotto investigazione e rischiava di perdere 5 secondi. Binotto ha assicurato: “Carlos era d’accordo, non avrebbe fatto opposizione anche se gli sarebbe costato un podio, ma avremmo rischiato di perdere punti importanti se fosse arrivata la penalizzazione”. In Ferrari c’è armonia. Questo è vero. Ma la verità è che Leclerc non si sente coccolato come meriterebbe, ha paura di non essere più considerato il centro del progetto. Qualcosa di delicato su cui lavorare.
picture

Verstappen: "Vincere Mondiale a Suzuka speciale. Stagione impressionante"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità