Hamilton: "Devo tanto alla McLaren per la mia storia nel Circus"
DaOAsport
Pubblicato 17/10/2020 alle 15:17 GMT+2
Dal nostro partner OAsport.it
Il britannico Lewis Hamilton si avvia a conquistare il settimo titolo mondiale della sua carriera in F1. L’alfiere della Mercedes sta riscrivendo la storia del Circus, reduce dal successo nel GP dell’Eifel sul tracciato del Nurburgring. Lewis, infatti, nell’ultimo round ha eguagliato il primato di vittorie nelle singole prove (91) del tedesco Michael Schumacher. Un primato che sembrava irraggiungibile e invece Hamilton, forte di connubio incredibile con la scuderia di Brackley, ha centrato il target.
Hamilton e Mercedes che sono da sempre legati, ricordando l’esordio in F1 con la McLaren motorizzata dal propulsore tedesco: “Senza il loro supporto, insieme alla Mercedes, non sarei arrivato in F1, visto che è molto costoso e io come famiglia non avevo grandi disponibilità. Quindi la mia lealtà nei confronti di McLaren c’è sempre stata, ma all’epoca dovevo pensare a cosa mi avrebbe riservato il futuro“, racconta il britannico a Motorsport.com.
Il sei volte iridato, in questo discorso, ricorda la chiamata la telefonata a Martin Whitmarsh, direttore operativo e poi Team Principal della scuderia di Woking: “Chiamare Martin, in particolare, è stata una delle cose più difficili che abbia mai dovuto fare. Spero che ormai mi abbia perdonato! Penso che sia stato il decisione giusta. Non puoi permettere a nessun altro di influenzare quella decisione“.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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