Leclerc, condannati a 10 anni di reclusione i malviventi che gli scipparono un orologio dal valore di 2 milioni nel 2022

Il Tribunale di Lucca ha condannato, in rito abbreviato, i tre malviventi che, nel 2022 a Viareggio, derubarono al pilota della Ferrari Charles Leclerc un Richard Mille cronografo (personalizzato) dal valore di 2 milioni di euro. Il Giudice per le udienze preliminari ha condannato a 10 anni e 8 mesi i due soggetti della banda che guidavano il suv, 6 anni e 5 mesi per un altro soggetto, una donna, che fermò Leclerc con la scusa di un selfie. C'era anche un quarto malvivente arrestato che, però, ha scelto il rito ordinario e avrà un processo a parte. L'orologio fu poi ritrovato in Spagna un mese dopo, dove fu rivenduto per 200 mila euro.

Charles Leclerc non fu il primo ad essere vittima di questa banda. Due di loro erano accusati anche di una rapina avvenuta nell'agosto 2021 a Forte de Marmi ai danni di una donna francese, una turista, che fu minacciata con una pistola prima di subire la rapina, con i malviventi che le sottrassero un orologio da 80 mila euro. Nell'aprile del 2022, gli stessi, avevano tentato un'altra rapina di orologi, poi fallita, ad altri turisti abbienti sempre a Viareggio.

I Carabinieri hanno ricostruito i movimenti della banda grazie all'utilizzo delle telecamere apposte alla Darsena di Viareggio. I quattro si erano avvicinati a Leclerc con due mezzi separati, un'auto e uno scooter. Sull'auto, un suv, i due soggetti che hanno ricevuto come pena i 10 anni di reclusione, che avevano il compito di pedinare Leclerc da Forte dei Marmi a Viareggio. Gli altri due si erano fermati da Leclerc per chiedere un selfie, facendo finta di essere dei tifosi della Ferrari e, con la scusa della foto, sfilarono l'orologio dal polso del pilota monegasco per poi dileguarsi in scooter. Gli altri due, col suv, si erano messi in mezzo per ostruire Leclerc impedondogli l'inseguimento per recuperare l'orologio.