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Nelson Piquet scuse ad Hamilton: "Traduzione sbagliata, Lewis incredibile". Ma la F1 è pronto ad escluderlo dal paddock

Stefano Dolci

Aggiornato 29/06/2022 alle 17:31 GMT+2

FORMULA 1 - All'indomani del polverone a seguito della battuta razzista di Nelson Piquet nei confronti di Lewis Hamilton, l'ex campione del mondo brasiliano si è scusato spiegando di non voler offendere nessuno: "Quello che ho detto è stato frainteso, non volevo offendere nessuno. Ho usato un termine colloquiale che è stato tradotto male". Ma per la BBC la F1 è pronta ad escluderlo dal paddock.

Hamilton: "Io spesso unica persona di colore in F1, perchè?"

Il giorno dopo l’indignazione per le parole aberranti e razziste utilizzate da Nelson Piquet nel corso di un’intervista in cui ha parlato di Lewis Hamilton – difeso in maniera compatta dalla Mercedes, dal board della F1 e da piloti e team del circus – il tre volte campione del mondo brasiliano si è scusato con un comunicato, nel quale ha voluto spiegare l’intera vicenda legata alla suddetta intervista, spiegando come il termine ‘n***etto’, utilizzato da Piquet e presente in tantissime traduzioni, in portoghese/brasiliano in realtà sia utilizzato colloquialmente quale sinonimo di ‘ragazzo’ o ‘persona’ e non voleva essere inteso come un’offesa di stampo razziale. Piquet nello scusarsi per l’equivoco – frutto di una traduzione non corretta – ha definito Hamilton ‘un pilota incredibile’ ed ha anche tenuto a precisare che qualsiasi tipo di discriminazione non ha ragione di esistere nella F1 o nella società attuale.

Il comunicato di Nelson Piquet

"Vorrei chiarire le storie che circolano sui media riguardo a un commento che ho fatto in un'intervista lo scorso anno. Quello che ho detto è stato mal pensato e non lo difendo, ma voglio chiarire che il termine usato è un termine che è stato ampiamente e storicamente usato in modo colloquiale nel portoghese brasiliano come sinonimo di "ragazzo" o "persona" e non è mai stato inteso come un'offesa. Non userei mai la parola di cui sono stato accusato in alcune traduzioni. Condanno fermamente qualsiasi insinuazione che la parola sia stata usata da me con lo scopo di sminuire un pilota a causa del suo colore della pelle. Mi scuso con tutto il cuore con chiunque sia stato colpito, compreso Lewis che è un pilota incredibile, ma la traduzione riportata da alcuni media e che sta circolando sui social non è corretta. La discriminazione non ha posto nella F1 o nella società e sono felice di chiarire il mio pensiero a questo proposito”.

Fonte BBC, la F1 pronta a chiudere le porte del paddock a Piquet?

Il mea culpa fatto in queste ore da Nelson Piquet, secondo la BBC – che cita fonti molto vicine al board della Formula 1 – potrebbero non essere sufficienti per evitare il ritiro dell’accesso del tre volte campione del mondo brasiliano nel paddock della F1.
Se tale rumors fosse confermato, si tratterebbe di un segnale forte volto a lanciare un messaggio di fermezza e totale intolleranza nei confronti di chi nel 2022 usa terminologie arcaiche e discriminatorie parlando ancora di razza e mandano messaggi vessatori nei confronti delle persone di colore.
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Hamilton: "Continuiamo a combattere contro il razzismo"

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