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Tiger Woods torna dopo otto mesi di stop: "Mi sento arrugginito"

Daniele Fantini

Pubblicato 01/12/2023 alle 09:41 GMT+1

GOLF - Dopo la lunga pausa per l'operazione alla caviglia sostenuta ad aprile, Tiger Woods è tornato in azione nell'Hero World Challenge, alle Bahamas. L'ex-numero uno del mondo ha girato in 75 (+3), accusando otto colpi di ritardo dai co-leader Brian Harman e Tony Finau. "Sono stato titubante. Fisicamente sapevo che sarebbe andato tutto bene, ma mi sono sentito molto arrugginito mentalmente".

Tiger Woods of The United States plays his tee shot on the 18th hole during the first round of the Hero World Challenge at Albany Golf Course

Credit Foto Getty Images

Tiger Woods è tornato a calcare il green a otto mesi di distanza dall'operazione alla caviglia destra, necessaria per i postumi del grave incidente stradale sofferto nel febbraio 2021 che lo aveva costretto a un intero anno di stop. La leggenda del golf statunitense, vincitore di 15 titoli major, ha cercato di ritrovare il feeling con il gioco nell'Hero World Challenge, un torneo a inviti molto ristretto, a soli venti giocatori, organizzato da lui stesso nelle Bahamas.
Woods ha girato in 75 colpi (3 sopra il par) e, al momento, si trova al diciottesimo posto, lontano dai co-leader Brian Harman e Tony Finau (67). L'ex-numero uno al mondo, che festeggerà 48 anni a fine mese, si è definito "arrugginito" al termine della giornata.
"Ho perso la concentrazione alla metà del giro - ha dichiarato Woods - e mi sono trascinato fino alle ultime buche. Sono stato titubante in diverse occasioni. Non sapevo come giocare i colpi. A che altezza, con quale traiettoria, come interpretare il vento. Cose che di solito mi vengono molto facili, ma che, in questo momento, fatico a ritrovare sul piano mentale. Sapevo che sarebbe andato tutto bene sul piano fisico. Ma mi sono sentito molto arrugginito mentalmente, e ho commesso molti errori che di solito riesco a evitare".
"Ho chiuso questa giornata con il corpo dolorante. Ho male a una gamba, alla schiena, al collo, soltanto per aver colpito la palla. La veocità e l'intensità di un torneo sono ovviamente diverse rispetto a quelle di un semplice allenamento".
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