Irc Principe de Asturias

Le prime prove speciali intanto hanno avuto un grande protagonista in Hevia, pilota spagnolo a suo agio sulla Skoda S2000 e che si è subito dimostrato in grande confidenza su piste che evidentemente conosceva a menadito. Fin dalla prima prova speciale, Hevia ha dettato i ritmi al resto del gruppo, mettendo in affanno e in difficoltà anche diversi protagonisti assoluti: a poca distanza da Hevia la Abarth di Giandomenico Basso, che nelle Asturie aveva vinto lo scorso anno, seguito dalla Pegueot del campione uscente Vouilloz ma soprattutto dai due grandi rivali della vigilia Kopecky e Meeke, separati da pochi decimi di secondo.

Nella seconda prova speciale, la più dura con i suoi 30 chilometri di tracciato tortuoso, il primo colpo di scena: Miguel Fuster commette un errore e va fuori strada, bloccando la prova che viene così annullata. Nella terza speciale Kopecky, che in classifica deve recuperare tre punti a Meeke, attacca e mette sotto pressione Basso, sempre secondo alle spalle di Alberto Hevia, e mette cinque secondi tra sé e l'inglese della Peugeot. Ma è nella quarta prova speciale che si assiste alla sorpresa più clamorosa: Meeke fora, perde non meno di tre minuti e scivola in decima posizione. Mentre davanti Hevia, Vouilloz e Basso continuano la loro sfida personale al di fuori della mischia, Kopecky si limita a controllare ed evitare rischi, con una guida resa anche più tranquilla dalle difficoltà di Meeke .

Il capolavoro il pilota della Abarth Grande Punto lo compie durante la settima prova dopo che era riuscito a riubare diversi secondi a Alberto Hevia: e mentre anche Freddy Loix precipitava a causa di una foratura e Meeke riusciva faticosamente a risalire la china fino all'ottavo posto, l'italiano nella velocissima prova speciale di Piedrafita (27 chilometri) si prende il primo posto superando Vouilloz e scalzando Hevia. Un vero capolavoro, dal terzo al primo posto in un solo balzo.

Con l'ottava prova speciale annullata a causa dell'eccessiva presenza di pubblico sul tracciato, e quasi al momento di chiudere i conti dopo la prima giornata, Basso è al comando davanti a Hevia e Vouilloz, con Kopecky quarto. Se la gara finisse adesso Meeke, fuori dalla zona punti, verrebbe scavalcato al vertice della classifica da Kopecky. Ma la corsa è ancora lunga: e Meeke in due prove speciali ha già recuperato due posizioni. Dunque le ultime sessioni cronometrate, 90 chilometri in tutto, potrebbero offrire altre sorprese.