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Moto3, GP Olanda, gara: Sasaki trionfa per la prima volta davanti a Guevara. Cade Foggia

Fabio Psoroulas

Pubblicato 26/06/2022 alle 12:28 GMT+2

MOTO3 - Dopo ben 93 tentativi in Moto3, arriva la prima vittoria in carriera per Ayumu Sasaki. Bravo il giapponese a spuntarla all'ultimo giro su Izan Guevara e Sergio Garcia. Quarto posto per Suzuki. Purtroppo caduto ancora una volta Dennis Foggia dopo un duello con il giovane Munoz. Quest'ultimo all'ultimo giro stende anche Masia e McPhee. Ora un mese di pausa, si torna in pista ad agosto.

Sasaki

Credit Foto Getty Images

Incredibile gara della Moto3 da Assen, 11mo atto di questo mondiale. Succede di tutto, tra sorpassi, controsorpassi, crash e polemiche.
Partiamo naturlamente dall'arrivo, con la prima vittoria in carriera di Ayumu Sasaki. Dopo le ultime due gare perse per infortunio, il giapponese del team di Max Biaggi fa un bel regalo di compleanno al suo team manager e conquista una fantastica vittoria ad Assen. Bravissimo il giapponese a combattere sino alla fine, soprattutto negli ultimi due giri al cardiopalma. Sasaki batte nel finale un super Guevara e Sergio Garcia.
Sasaki vince, ma ancora una volta assistiamo a un grandissimo Izan Guevara. Ormai è lui l'uomo di questa Moto3: lo spagnolo praticamente è in testa dal primo all'ultimo giro, diventando insuperabile per tutto il resto del gruppo che dietro suda sette camicie per stare al suo passo. Al penultimo giro però Sasaki e compagnia rompono gli indugi, ma lui è sempre li e termina secondo dopo due vittorie di fila. Chiude il podio il solito e costante Sergio Garcia, che con questi 16 punti rimane in testa al campionato.
Come detto, dietro succede di tutto. Quarto è Suzuki, battuto nel finale. Bella gara del giappo-riccionese che inizia anche in testa l'ultimo giro, per poi farsi sorpassare dai tre già citati. Dietro è bagarre che finisce male: il giovane Munoz stende sia Masia che McPhee, dopo essere stato coinvolto anche nella caduta di Dennis Foggia. Ennesimo zero per The Rocket che, dopo aver scontato un long lap ed essere tornato su, nel duello con Munoz va sul verde e finisce a terra. Ormai il mondiale è andato. Gara difficilissima per tutti gli italiani: settimo è Nepa, Rossi 11mo davanti a Fellon. Migno chiude 15mo. Ora si stacca la spina per un mese.

La cronaca in cinque momenti

- Pronti via e Suzuki parte a bomba davanti a Munoz che però in poche curve si fa infilare da Sasalo e da Foggia. Quinto Guevara, poi Kelso. Sasaki e Guevara al terzo giro passano tutti e vanno in testa, mentre Foggia scende al sesto posto passato da Masia.
- Gara classica di Moto3 con sorpassi e controsorpassi. Guevara e Sasaki sono davanti ma non riescono ad andarsene. Terzo Munoz, poi Masia, Foggia, Garcia e Suzuki. Purtroppo all'ottavo giro arriva il colpo di scena: viene dato un long lap a Foggia per un taglio di chicane. The Rocket lo fa e torna in pista 14mo.
- Si arriva a metà gara con Guevara davanti a Munoz, poi Sasaki, McPhee, Suzuki, Masia, ARtigoas, Foggia che ritorna sul gruppo e Garcia. Sono in nove nel gruppo di testa.
- Dietro è un continuo sorpassi e controsorpassi. Davanti però è sempre Guevara a comandare e a fare il ritmo. Dietro purtroppo Munoz sorpassa Foggia, Dennis prova a resistere sul verde ma finisce a terra.
- Ultimi quattro giri, sono in otto a lottare per il successo: Guevara, Masia, Sasaki, Suzuki, Munoz, McPhee, Garcia e Artigas. Negli ultimi due giri tutti attaccane Guevara che deve soccombere. Sasaki e Suzuki lo passano, con i due giapponesi che iniziano in testa l'ultimo giro. Terzo Masia, poi Munoz. Suzuki attacca Sasaki alla 6 ma Sasaki torna davanti, con Guevara e Garcia che sono li. Dietro brutto crash tra Munoz, McPhee e Masia. Alla fine ultima chicane da brivido e vittoria di Sasaki davanti a Guevara, Garcia e Suzuki.

La statistica chiave

Prima vittoria in carriera per Sasaki. Il giapponese vince la prima gara dopo 93 corse, è record di gare di attesa per il primo successo in Moto3.

La dichiarazione

Ayumu SASAKI: "C'è voluto tanto allenamento e molti sacrifici. Alla fine sono riuscito a vincere. Quest'anno ho avuto anche tanti infortuni. Oggi la moto era perfetta, ho attaccato che avevo un buon passo e ce l'ho fatta".

Il momento social

Il migliore

Izan GUEVARA: Anche se non ha vinto è ancora lui il migliore. Fa una gara di testa fino al penultimo giro, su una pista che stare davanti da solo è praticamente impossibile. Nel finale si fa attaccare da tutte le parti ma con le unghie e con i denti porta comunque a casa il secondo posto.

Il peggiore

David MUNOZ: Dopo due grandi gare, ecco che arriva il passo falso con un brutto errore che coinvolge anche altri due rider. Ne aveva già combinate in passato nel CEV.
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