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Moto3, gara GP Giappone 2022: grande vittoria di Guevara che vola nel mondiale, 2° Foggia

Fabio Psoroulas

Aggiornato 25/09/2022 alle 06:37 GMT+2

MOTO3 - Izan Guevara vince il Gran Premio del Giappone e vola nel mondiale. Quinto successo stagionale per lui, 25 punti fondamentali nella generale, dato che si ritrova con 45 lunghezze di vantaggio su Garcia, oggi quarto, quando mancano quattro gare alla fine della stagione. Secondo il nostro Dennis Foggia, chiude il podio Sasaki. Tra sette giorni di nuovo in pista in Thailandia.

Izan Guevara

Credit Foto Getty Images

Quinta vittoria stagionale per Izan Guevara che trionfa nel Gran Premio del Giappone sul circuito di Motegi. Terzo podio consecutivo per lui, risultato fondamentale in ottica mondiale dato che prende il largo nella generale.
Non la solita gara con il mega gruppone di piloti in lotta per la vittoria. Stavolta ci sono tre piloti che fanno una corsa a sé e per oltre metà gara mettono in mostra un ritmo super, inarrivabile per tutti gli altri. Sasaki, Guevara e Foggia chiudono con un vantaggio di una vita rispetto agli inseguitori, ben 8 secondi. Questo è dovuto a due fattori: sicuramente questi riders hanno qualcosa in più rispetto agli altri al momento, e poi il fatto di aver girato poco sull'asciutto ha portato a non dare a tutti un setup ottimale sulla moto e questo scompiglia le carte. In verità i piloti in fuga per tutta la gara sono stati quattro, i tre detti più Masia, ma quest'ultimo finisce a terra da solo a cinque giri dalla fine.
A vincere, come detto, è Izan Guevara. Il Comandante si dimostra al momento il riders più forte della categoria: partito nono, in poche curve è già in testa e mette tutti subito alla frusta. Dietro gli altri tre provano a stargli dietro, ma semplicemente Guevara è più forte e vince meritatamente, tra l'altro con una moto non al meglio data la caduta nel warm up.
25 punti che fanno la differenza nel mondiale. A quattro gare dalla fine si ritrova con 45 punti di vantaggio su Garcia, 60 su Foggia, 80 su Sasaki. Contando i risultati che sta ottenendo e il fatto che ce ne sono ancora 100 punti in palio, sta diventando una formalità il titolo.
Dennis è battuto, ma almeno si riscatta dopo la scialba prestazione di Aragon di sette giorni fa. The Rocket ci prova, ma Guevara ne ha di più e nel finale si deve accontentare della terza posizione. Chiude il podio il buon Sasaki che si conferma sempre a buoni livelli.
Il grande assente nella lotta per la vittoria è Sergio Garcia. Lo spagnolo perde subito il treno dei primi quattro dopo pochi giri ed è costretto a guardarli da lontano. Garcia chiude quarto alla fine grazie alla caduta di Masia, ma perde tantissimi punti sul compagno di squadra che ormai vola verso il titolo mondiale.
Oltre a Foggia non c'è molto altro da festeggiare per noi italiani: Migno è nono davanti a Riccardo Rossi. Poi c'è Nepa che chiude la zona punti in dodicesima piazza.
Ora subito a prendere l'aereo, domenica prossima si corre in Thailandia.

Tabellino

LA CLASSIFICA: Guevara, Foggia, Sasaki, Garcia, Munoz, Moreira, McPhee, Yamanaka, Migno, Rossi, Artigas, Nepa, Ortola, Furusato, Oncu.

La cronaca in cinque momenti

- Pronti via e Guevara dalla nona posizione incredibilmente si porta già in testa. Secondo posto per Garcia, poi Suzuki e Foggia. Quinto Masia, poi Sasaki. Dietro trionfo di crash. Cadono Toba, Tatay, Holgado, Hamada, Kelso, Whatley.
- Al quarto giro finiscono nella sabbia anche Fernandez e Suzuki. Davanti si porta Sasaki, poi Guevara e Foggia. Questi tre sembrano averne un po' più di Masia e Garcia che si staccano. Riccardo Rossi è nono davanti a Migno.
- A metà gara Masia riesce a riattaccarsi al trio di testa. Ora sono in quattro davanti che fanno letteralmente il vuoto: in poche tornate Garcia quinto è lontano ben 4 secondi dal gruppetto degli inseguitori, costituito dallo stesso spagnolo, da Moreira, McPhee e Munoz. Nono è Yamanaka e poi Migno.
- Ci si avvicina alle ultime tornate. Davanti fanno un po' di pretattica, con Sasaki che però rimane in testa sempre davanti a Guevara, Masia e Foggia. Moreira supera Garcia e va quinto.
- Tre giri alla fine. Si rompono gli indugi tra i primi quattro ma a rimetterci è proprio Masia che, all'inseguimento di Guevara, finisce a terra. Izan ne approfitta e prende qualche metro su Foggia e Sasaki. Dennis ci prova a ricucire il gap ma Guevara vince ancora davanti a Foggia e a Sasaki. Garcia alla fine è quarto, poi Munoz e McPhee.

La statistica chiave

A 18 anni, due mesi e 28 giorni Guevara porta a casa il sesto trionfo in carriera. Le stesse a pari età di Pedro Acosta, tanto acclamato lo scorso anno.

La dichiarazione

Dennis FOGGIA: "Ho dato davvero il mio meglio, non sono riuscito però a recuperare Izan negli ultimi giri. Sono comunque contento del risultato ottenuto su questo tracciato".

Il momento social

Il migliore

Izan GUEVARA: Che gara da campione assoluto. Al suo secondo anno dell categoria dimostra di avere di mezzi assurdi. Questo ha numeri veramente notevoli, da dominatore assoluto.

Il peggiore

Tatsuki SUZUZKI: Nel weekend di casa conquista una grande pole position nel giorno del suo compleanno. Purtroppo però la gara termina dopo quattro giri. Poteva portare a casa un buonissimo risultato, invece finisce a terra nell'anonimato.
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