Le pagelle del GP di Portimao: Bagnaia top, super Bezzecchi, Marc Marquez scellerato. Quartararo limita i danni

DaFabio Psoroulas

Aggiornato 26/03/2023 alle 20:31 GMT+2

MOTOGP – E' tempo di dare i voti ai protagonisti del Gran Premio del Portogallo sul bellissimo circuito di Portimao. Grande vittoria per Pecco Bagnaia, che si conferma alla grande dopo il successo nella sprint race di sabato. Super prestazione anche per Vinales e Bezzecchi. Quartararo limita i danni. Male Aleix, Morbidelli e Marquez, autore di un errore clamoroso ad inizio corsa.

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Pecco Bagnaia è il vincitore del Gran Premio del Portogallo, primo atto del mondiale 2023 della MotoGP. Vittoria superba dell'italiano che, dopo aver trionfato nella sprint, porta a casa il bottino pieno a Portimao e vola già nella generale. Alle spalle di GoFree un solido Maverick Vinales che regala la prima gioia all'Aprilia. Chiude il podio un sorprendente Marco Bezzecchi, al secondo podio in carriera nella classe regina. Deludono Quartararo e Aleix, solo ottavo e nono al traguardo. Malissimo Marc Marquez, che al terzo giro fa strike centrando in pieno Oliveira in frenata. E' tempo di dare i voti ai protagonisti del GP.

Le pagelle del Gran Premio

Gran Premio del Portogallo

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Francesco BAGNAIA Voto 10: Gara a dir poco perfetta. Si porta in testa al secondo giro per evitare eventuali fughe di Martin e Oliveira. Poi gestisce al meglio, respingendo i timidi attacchi di Vinales. Va via dal Portogallo col bottino pieno, ma soprattutto con una maturità pazzesca.

Maverick VINALES Voto 9 e mezzo: Sorpresa di oggi? Mica tanto. Top Gun conferma di trovarsi al meglio sulla nuova Aprilia e tira fuori un garone in tutto e per tutto. Parte bene, vola al secondo posto e prova anche a prendere Bagnaia. Quando si accorge di non averne per stare col campione del mondo, si porta a casa un fantastico secondo posto che fa enorme morale per il futuro.

Pecco Bagnaia, Maverick Viñales, MotoGp, Getty Images

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Marco BEZZECCHI Voto 8: Super gara del Bez che torna sul podio a nove mesi esatti da quello di Assen. Bravissimo a destreggiarsi al meglio nel gruppo tra Alex Marquez e le KTM, prende vantaggio sugli inseguitori cercando anche di prendere Maverick, senza successo. Comunque un ottimo inizio di stagione per lui.

Johann ZARCO Voto 6 e mezzo: corsa di difficile valutazione. Il francese è insufficiente per una prima fase della corsa molto complessa, lontano dai primi e dalle altre Ducati. Nel finale però cambia faccia e in poche curve ha la meglio di tanti riders, conquistando un quarto posto che ha del clamoroso.

Alex MARQUEZ Voto 7: Mezzo voto in più di Zarco per aver fatto una gara maggiormente costante rispetto al francese, partito anche più indietro rispetto a Johann e soprattutto lui è al debutto sulla moto italiana rispetto all'alfiere del team Pramac.

KTM Voto 7: Cosa dire della KTM? Nei test praticamente non pervenuta, ieri Miller ha fatto una gran gara, oggi sia Jack che Brad sono stati al passo con una Ducati che in rettilineo ne aveva il triplo.

Fabio QUARTARARO Voto 6: Sufficiente, nulla più. Vero, questa Yamaha fatica terribilmente, è pur vero che El Diablo si ritrova dopo un giro addirittura 15mo in griglia, costretto quindi alla rimonta. Chiude con una buona ottava posizione, ma il suo ritmo gli permetteva di essere anche più in alto.

Quartararo 2023

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Aleix ESPARGARO Voto 5: Gara abbastanza simile a quella di Quartararo, con la differenza per Aleix di guidare una moto al momento molto più competitiva della M1 e con il compagno di squadra lontano anni luce e sul podio. Insufficiente quindi questa prima prova di Aleix.

Luca MARINI Voto 4: Weekend da dimentare per Luca che al sabato butta fuori Bastianini, la domenica non guida male in lotta con Zarco e compagni, ma poi rovina tutto con una seconda caduta.

Franco MORBIDELLI Voto 3: Va bene che la Yamaha non va, certo che arrivare ultimo dietro anche alle Honda e al debuttante Augusto Fernandez è veramente impossibile da spiegare.

Marc MARQUEZ Voto 2: I fatti parlano da soli. Ha sbagliato tutto. Assolutamente non giustificabile e il doppio long lap visto l'errore macroscopico si spera freni un po' la sua irruenza, legittima visti i tre anni complicati, ma che non può generare questo tipo di carambole che avrebbero potuto avere un esito ben più grave per i piloti coinvolti e per il povero Miguel Oliveira, che è un miracolo se la sia cavata solo con qualche contusione alla gamba destra dopo un simile incidente.