Martin, Bagnaia, Bezzecchi, Marquez e l'incognita vento: le 5 domande alla vigilia del GP di Phillip Island

Prosegue senza sosta il mondiale 2023 della MotoGP. Dall'Indonesia si va diretti in Australia per il Gran Premio down under su uno dei circuiti più belli del mondo, quello di Phillip Island. Grande attesa per il nuovo round del duello mondiale tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, ma naturalmente c'è anche molto altro di cui parlare. Gli orari del weekend ve li abbiamo già mostrati qui, ora è tempo di sviscerare i cinque argomenti più interessati prima dello start di questo fine settimana australiano, che potrebbe rappresentare una svolta molto significativa a un Mondiale, che ha ancora tanto da dire.

Il weekend di Mandalika è stato a dir poco ricco di emozioni per Jorge Martin. Lo spagnolo è passato dall'essere dominatore assoluto, portandosi in vetta al mondiale, al più totale sprecone e sciupone, buttando via una vittoria già in tasca con una stupida scivolata. Il sunto è che ora si ritrova a -18 dalla vetta del campionato. Il problema però ora non è il distacco da Bagnaia nella generale, assolutamente colmabile, ma riguarda gli strascichi nella sua testa che può aver avuto la caduta in Indonesia. Fino alla sprint di sabato scorso era un pilota imbattibile, il più forte, quello più veloce e che non sbagliava mai. Domenica però è arrivato il clamoroso errore e magari qualcosa nella macchina perfetta di Martinator si è rotto. La velocità sicuramente non l'ha persa in una settimana, per cui in Australia è lui il favorito, c'è da capire se sarà ancora quello visto nelle ultime settimane. Se sì, è possibile che domenica mattina avremo un nuovo leader di campionato.

Anche per Pecco Mandalika è stata croce e delizia. Croce perché il sabato, tra qualifica e sprint, ci ha capito poco. Delizia perché la domenica ha compiuto l'impresa, andando a vincere partendo dalla 13ma piazza in griglia. Una vittoria super, per il campionato e per il suo morale, dato che nelle ultime settimane le aveva prese e basta da Martin. Ma la zampata del campione è arrivata nel momento giusto e ora Bagnaia è tornato in testa al campionato anche con un discreto bottino. Purtroppo per lui ci sono ancora tante corse all'orizzonte, a partire da quella australiana. Sarà interessante capire quale Bagnaia vedremo a Phillip Island, quello titubante visto sabato nella sprint di Mandalika o quello battagliero di domenica? E poi se Martin sarà al massimo, ne avrà per stare con lui?

A Mandalika non era al 100%, comunque è riuscito a conquistare un grandioso podio nella sprint e una splendida top 5 nella gara a 7 giorni esatti dall'operazione per ridurre la frattura alla clavicola. Ora il Bez arriva in Australia con qualche giorno in più di distacco dall'intervento. Sicuramente la forma sarà migliore rispetto a settimana scorsa e poi Phillip Island è una pista meno fisica di quella indonesiana. Difficile capire che versione potremo vedere, il Bezzecchi indiano è irraggiungibile, ci accontentiamo di un Bez in lotta per il podio contro i vari Aleix, Vinales, Binder e compagnia, dando per scontato che il successo sia affare di Martin e Bagnaia. A meno che il Cabroncito non si metta in mezzo.

Sì perché se c'è un pilota capace di tutto e del contrario di tutto è sempre il Cabroncito. Lo spagnolo da queste parti è quello che ha ottenuto più vittorie nella classe regina, l'unico ad aver primeggiato più di una volta. E' vero che l'ultimo successo è datato 2019, ma è anche vero che qui non si è corso per due anni data la pandemia. Il layout della pista si adatta perfettamente alle caratteristiche di Marquez, c'è solo da capire quanta voglia abbia di andare al 100% dopo il suo annuncio dell'approdo in Gresini nel 2024. A Mandalika ha messo a segno due cadute su due dopo pochi kilometri, vedremo cosa succederà in Australia. Se dalle FP1 capirà di poter essere competitivo per qualcosa di importante, attenzione a lui. Se invece sarà nelle retrovie, forse tirerà i remi in barca. Forse.

"Il mio focus è sulla stagione in corso, voglio finire bene con HRC. Nel 2024 non sarò in una squadra ufficiale e guiderò una moto vecchia (la Ducati Desmosedici GP23, per intenderci la moto di Bagnaia e Martin di quest'anno, ndr) ma se saprò essere veloce avrò degli aggiornamenti. Devo ringraziare la Honda che ha dato il permesso al mio meccanico Javi Ortiz di seguirmi in Gresini, sarà l'unico. Sarà strano vedere la mia attuale squadra, con un altro pilota. Se potrò provare la moto a Valencia? Non è ancora confermato al 100%, ma spero accada" [Marc Marquez 19/10/2023 @GPOne.com]

Per ultimo, come spesso ci accade, parliamo del meteo che anche questo fine settimana potrebbe essere protagonista. E stavolta non parliamo della pioggia, che comunque potrebbe esserci la domenica, ma del vento. Sono previste forti folate per la giornata della gara lunga e Dorna sembra stia al lavoro per un piano B per far correre sia la sprint che la gara lunga al sabato, o solo gara lunga al sabato senza sprint. Staremo a vedere se ci saranno sviluppi.