Le pagelle del GP di Austin: Rins perfetto, squillo di Marini e Quartararo. Bagnaia sciupone, Viñales a due facce

Super Alex Rins trionfa nel Gran Premio delle Americhe, terzo atto del mondiale 2023 della MotoGP. Bravissimo lo spagnolo a trionfare davanti a Luca Marini e Fabio Quartararo. Caduta sanguinosa di Pecco Bagnaia, che si stende mentre era in testa. Secondo zero consecutivo per lui dopo il crash nella gara di domenica in Argentina. Marco Bezzecchi sesto, dietro a Vinales e Oliveira, rimane davanti nella generale con 11 punti di vantaggio. Andiamo a dare i voti ai protagonisti della corsa sul circuito di Austin in Texas.

Alex RINS Voto 10: Cosa dire? Questa è casa di Marc Marquez, ma anche di Alex Rins. Qui ha una marcia in più (non è un caso che prima di oggi avesse vinto in Texas in tutte e tre le classi) e grazie al suo talento riesce a sopperire alle carenze della moto, che rimangono tantissime. L'alfiere della Honda segue Bagnaia per tutto l'inizio della corsa. I due sono in fuga, poi la caduta del campione del mondo gli regala la leadership in solitaria. Lui amministra senza grossi problemi e trionfa per la sesta volta in carriera, riportando al successo il team di Lucio Cecchinello che mancava da Argentina 2018 e dimostrando che in sella alla RC213V, specie su certe piste, la Honda può vincere anche senza Marquez.

Luca MARINI Voto 9: Ma che gara ha fatto? Primo podio vero della domenica per il fratello di Valentino Rossi, un secondo posto che vale tantissimo su una delle piste più complicate del mondiale. Parte cauto, poi cambia marcia e batte tutti, su una moto che vola in rettilineo. Forse sembra avere un pacchetto completo un filo meno competitivo del Bez nella totalità, ma attenzione a lui per il prosieguo della stagione. Questo Marini può togliersi tantissime soddisfazioni e la vittoria non è lontana.

Fabio QUARTARARO Voto 8,5: Primo squillo nel 2023 per il francese che, dopo le tante critiche piovutegli addosso dopo l'Argentina e la sprint di ieri, torna dove meglio gli compete e cioè tra i grandi. Questo terzo posto vale tantissimo, dato che è ottenuto su una pista veramente ostica per la Yamaha. Speriamo che questa prestazione possa aver risvegliato El Diablo e d'ora in avanti possiamo ritrovarlo nelle posizioni che contano anche nei prossimi GP.

Maverick VINALES Voto 7: Il voto è la somma tra il quattro della partenza e il dieci dal secondo giro in poi. Ormai le sue partenze sono un continuo meme. Appena riuscirà a staccare al meglio con questa benedetta frizione avremo un altro Top Gun. Per ora dobbiamo accontentarci di un Maverick chiamato perennemente alla rimonta. Alle volte gli riesce ed è uno spettacolo incredibile. Peccato per le carenze nello start, sulle capacità del pilota non si discute.

Miguel OLIVEIRA Voto 7,5: L'Aprilia va forte su questa pista, sia con la 2023 che con quella dello scorso anno. Dopo aver saltato un weekend, il portoghese ancora ammaccato torna a gareggiare e lo fa al meglio, portando a casa un altro solido quinto posto.

Marco BEZZECCHI Voto 6,5: Bene ma non benissimo il Bez, che è sì la seconda Ducati al traguardo, ma è lontano da Marini e porta a casa tanti punti nella generale grazie alle varie cadute, tra Miller e Bagnaia. Comunque l'obiettivo è raggiunto: voleva tornare in Europa da leader del campionato e riesce addirittura ad allungare su Pecco.

Francesco BAGNAIA Voto 5: Una caduta che rovina un weekend praticamente perfetto. Pole position a dir poco stellare, vittoria per dispersione nella sprint e poi un inizio di corsa ancora da leader indiscusso. Poi purtroppo l'erroraccio, pesantissimo, molto maggiore di quello dell'Argentina, dato che quello era sul bagnato. Dopo tre weekend per l'italiano ci sono tre vittorie, di cui due sprint, ma anche due KO pesanti. Insomma, non è l'inizio del 2022, ma non ci siamo lontani. Almeno il distacco dal leader della generale è di soli 11 punti.

Jorge MARTIN Voto 4: prosegue nel suo inizio di stagione complicato. Dopo il podio di ieri nella sprint, rovina tutto con un brutto errore al primo giro che coinvolge anche il povero Alex Marquez che ha la peggio ma per fortuna se la cava solo con qualche abrasione e nulla più.