Bagnaia, qualifica da applausi! E' 2° dietro a Viñales. Martin solo 6° scatterà alle spalle sia nella Sprint che nel GP

Una reazione da campione. Dopo uno dei venerdì più complicati e difficili del suo 2023, Pecco Bagnaia risponde ai mind game, alle provocazioni e alle strategie del rivale Jorge Martin con il cronometro in pista. Obbligato a partire dalla Q1, il campione del mondo in carica insieme al suo team in mattinata ha risolto quei problemi ‘che in tre curve gli facevano perdere mezzo secondo nella prima giornata’ e ha iniziato a martellare tempi su tempi che gli hanno permesso non solo di guadagnare l’accesso in Q2 ma anche di partire in prima fila alle spalle solo della supersonica Aprilia di Maverick Vinales, che ritocca il record della pista e si prende una meritatissima pole position davanti al pubblico di casa. Se Bagnaia, in prima fila stretto a sandwich fra l’Aprilia di Vinales e la Ducati Pramac di Zarco, può sorridere chi invece è furente è un Jorge Martin solo 6° e limitato come in Qatar da una gomma hard anteriore che lo ha costretto al cambio moto e gli ha impedito di fare il time attack che desiderava. Problemi di stabilità per Martinator che dovrà risalire la china per tenere vivo il mondiale ed evitare che Bagnaia festeggi già quest’oggi il secondo titolo iridato consecutivo (qui le combinazioni). Alle ore 15:00 nella Sprint Race vedremo cosa accadrà, ma dopo questa qualifica Bagnaia può tirare un bel sospiro di sollievo...

La qualifica più delicata e tesa della sua stagione è iniziata nel Q1, dove Bagnaia ha effettuato otto giri in cui è riuscito ad abbassare di oltre sei decimi il proprio tempo riuscendo ad assicurarsi uno dei due spot (l’altro è andato ad Alex Marquez) in virtù di un solidissimo 1’29”054 che gli permette di scacciare gli incubi e guadagnarsi l’accesso in Q2 con un sola gomma posteriore soft nuova ma tanta fiducia ed entusiasmo. Nel Q2 Martin esce subito alla garibaldina, trascinandosi un Marc Marquez desideroso di trovare un traino che gli permetta di guadagnare una posizione di favore nel suo ultimo weekend in Honda, ma ben presto è costretto a tornare in corsia box e cambiare moto a causa di uno scarso feeling con la hard posteriore sulla moto n°1.

Chi invece prosegue sulle ali dell’entusiasmo è Bagnaia che replica l’1’29”0 fatto registrare nel Q1 e si issa fino al 2° posto in graduatoria a pochi centesimi da Maverick Vinales. Solo sesto, a due decimi e mezzo dall’Aprilia di Top Gun, invece Martin che chiude alle spalle anche della coppia di KTM composta da Binder e Miller. Terza fila per Marco Bezzecchi (Ducati VR46, 0.292); Alex Marquez (Ducati Gresini, 0.330) e Marc Marquez (Honda +0.344). In quarta ecco Raul Fernandez che precede il vincitore del Qatar, Fabio Di Giannantonio (+0.579) e l'altra Aprilia di Aleix Espargaro (+0.866). 14°. Enea Bastianini (Ducati); 17°. Luca Marini (Ducati VR46); 19°. Franco Morbidelli (Yamaha) e 21° Lorenzo Savadori (Aprilia RNF). Alle 15:00 l'appuntamento con la Sprint Race più calda ed attesa della stagione.