Bagnaia dopo il 5° posto nella Sprint: “Ho sbagliato la scelta della gomma dietro, nel GP copieremo scelta di Martin"

Non è ancora finita. Jorge Martin rimanda la festa di Bagnaia che limita i danni e chiude in top 5 alle spalle oltre che del rivale spagnolo anche di Binder, Marc Marquez e Vinales. Un risultato che lo obbliga a perdere 14 lunghezze ma lo mantiene al comando della classifica generale con 14 lunghezze di vantaggio su Martin. Rispetto alla passata stagione non gli basterà chiudere 9° come l’anno passato per evitare i guai ma gli basterà copiare il medesimo risultato fatto oggi per aggiudicarsi il secondo titolo iridato della classe regina (qui le combinazioni per confermarsi campione del mondo). Ma cosa non ha funzionato rispetto alla convincente qualifica mattutina? Semplice la scelta dello pneumatico come ha spiegato ai microfoni di Sky Sport.

Abbiamo sbagliato la gomma dietro. Stamattina con la media mi ero trovato bene ma le condizioni oggi pomeriggio erano diverse e non sono più riuscito a ripetere lo stesso passo. Mi aspettavo di più, puntavo a vincere, è stata un'occasione persa. Ci riproviamo però nel Gran Premio: sulla lunga distanza siamo molto forti, conosciamo il nostro potenziale e sappiamo che verrà fuori tutto. Stamattina puntavamo a correre la Sprint con dura davanti e soft dietro, poi abbiamo optato per media-media. È stata una scelta difficile, la temperatura è scesa anche nel corso della gara. Era più giusto mettere la soft dietro ma con il senno di poi è tutto più facile”.

Per una ragione o per un'altra non abbiamo feeling e grip nella Sprint come invece nella gara lunga, ma poi alla fine è importante non perdere troppi punti. Il nostro obiettivo, in caso di vittoria di Jorge, era arrivare nei primi cinque. Questo stesso risultato nel Gran Premio ci consegnerà il titolo e domani siamo da podio. Domani le temperature saranno più basse: noi marcheremo il nostro avversario, quindi lasciamo a lui la scelta delle gomme”.

"È stata una gara fantastica. In gruppo nessuno ha qualcosa da perdere. Tutti vanno col coltello fra i denti. Ho rischiato di cadere in tutte le curve a sinistra. Dopo ho dovuto spingere tantissimo. Spero domani di andare più forte anche con gomme diverse. Ieri mi sono trovato bene con la media, oggi invece ho lavorato solo con la soft. Alla fine ero un po’ in crisi, ma era importante andare in testa. Era più rischioso fare media davanti e dietro”. Jorge analizza anche le battute iniziali della gara: “Il primo giro è stato decisivo. Bagnaia ha provato a riprendersi la posizione, ma Binder si è messo in mezzo. Brad aveva un bel passo così come Maverick. La lotta per il titolo? Oggi ho festeggiato. Sono contento perché voglio godermi il momento. Domani è dura, tutte le possibilità sono piccole. Sarò felice anche se non vincerò il mondiale".