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Nadia Gresini, moglie di Fausto: "Con Bastianini e Di Giannantonio puntiamo alla top-5. Inseguo il sogno di mio marito"

Kimberly Scaini

Pubblicato 22/02/2022 alle 21:39 GMT+1

MOTOGP - Nadia, moglie di Fausto Gresini, nuova amministratrice dell'omonimo team ai microfoni di Radio Sportiva parla delle ambizioni del team e della sua scelta: “Per il 2022 con Di Giannantonio e Bastianini puntiamo alla Top 5. Io? Molti hanno pensato che non ce l’avrei fatta ma sapevo che dovevo inseguire il sogno di mio marito".

Enea Bastianini, Gresini Racing MotoGP, Getty Images

Credit Foto Getty Images

A un anno dalla scomparsa a causa del Covid di Fausto Gresini, pilota e dirigente sportivo, la moglie Nadia Padovani si è aperta ai microfoni di Radio Sportiva, raccontando come prosegue la stagione MotoGP. Dopo la morte del marito è stata proprio la Padovani a prendere in mano le sorti del team. Una cosa, dice, è certa: “Saremo sempre presenti in MotoGP, come voleva Fausto, era il suo sogno quello di fare un team indipendente”.
La Gresini Racing continua il suo percorso proprio sulle orme dei desideri di Fausto: le moto scelte sono le Ducati, alle quali Gresini era già legato dal 2020. Un mezzo dalla grande qualità che rimane tra i più competitivi a livello mondiale, senza dimenticare poi, la sua italianità: “sono nostri vicini di casa, come noi sono emiliano-romagnoli”, spiega la Gresini.
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La Gresini Racing schiera per il 2022 due piloti promettenti, ma soprattutto italiani: “Noi portavamo Fabio Di Giannantonio e da Ducati ci hanno suggerito Enea Bastianini. Ci è sembrato un segno del destino perché questi due ragazzi li aveva portati nel Mondiale proprio Fausto”. E sugli obiettivi della stagione la Padovani ha le idee chiare: “Bastianini ha già fatto una bella crescita in MotoGP. Come team proveremo a stare in top 5”.

"Raccogliere la leadership di Fausto è stato difficile e doloroso. Ma era la cosa giusta da fare"

Per Nadia è successo tutto molto velocemente, ma come racconta non ha mai perso di vista l’obiettivo finale, al quale ambiva anche il marito:
Raccogliere la leadership del team è stato duro, difficile e doloroso. Fausto è morto il 23 febbraio 2021 e io sono dovuta entrare subito in azienda cominciando a lavorare per portare avanti i suoi progetti. Avevamo tempi molto stretti, quindi insieme ai collaboratori storici di mio marito, tra i quali Carlo Merlini, che è sempre stato al suo fianco, abbiamo lavorato molto duramente e siamo riusciti ad essere il primo team a presentare nel 2022 il nostro progetto per la MotoGP”.
Oltre a tutte le difficoltà, Nadia Padovani ha saputo tener testa anche al grande alone scetticismo che aleggia sempre attorno ad una figura femminile nel mondo sportivo: “Com'è stato da donna prendere il posto di Fausto in un mondo `maschile´ come quello dei motori? Eh, insomma... In questo mondo molte persone hanno pensato `cosa potrà mai fare la moglie di Fausto che faceva tutt'altro?´. Una donna rispetto a un uomo deve sempre dimostrare di essere all'altezza del ruolo che ricopre. L'obiettivo che mi sono posta subito dopo la morte di Fausto di rendere reale il suo sogno di un team in MotoGP, rendendogli onore, di portare avanti la sua Gresini Racing e il suo nome, mi ha dato grande forza e determinazione. Ci ho messo tanto impegno e tanta passione - conclude Nadia - oggi noi ci siamo, abbiamo il nostro team indipendente con due moto e due piloti italiani e siamo pronti per presentarci alla prima gara in Qatar”.
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