Mondiali 2024 - Acerenza 7° e Verani 8° nella 10 km maschile: ecco i pass per i Giochi Olimpici di Parigi

Un po' di rimpianti nell'ottica di una medaglia, ma anche due pass - non nominali e per nazione - ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. È questo il bottino per l'Italia nella finale della 10 km maschile in acque libere ai Mondiali di Nuoto 2024, in corso di svolgimento a Doha (Qatar). Stante l'assenza dell'ultima ora, ma programmata tra atleta e staff, di Gregorio Paltrinieri, la Nazionale può contare sul talento di Domenico Acerenza e Dario Verani nel mare del Doha Port. I due Azzurri ci provano fino alla fine, specialmente Acerenza, ma restano fuori dal podio.

Mimmo sogna una medaglia per tutta la distanza, pagando però una virata complessa all'ultima boa e non riuscendo così a restare con la coppia di testa negli ultimi 200 metri: chiude al 7° posto. Verani si nasconde invece a lungo, restando comunque sempre tra i primi 20-30 nuotatori, per poi compiere una poderosa rimonta nel corridoio che porta all'imbuto del traguardo e terminare 8°. L'oro, in 1:48'21''20, se lo prende l'ungherese Kristof Rasovszky, già argento a Fukuoka 2023, davanti a Marc-Antoine Olivier (Francia) e Hector Pardoe (Gran Bretagna).

L'atleta più atteso di questa finale, il fenomenale campione olimpico in carica Florian Wellbrock (Germania), disputa invece una 10 km altalenante, provando a strappare già dopo nemmeno un chilometro ma non riuscendo poi più a fare gare di testa per giungere 29° al traguardo. Ungheria e Francia si confermano invece le due migliori nazioni di questa 10 km: oltre all'oro di Rasovszky, la squadra magiara si gode anche il 7° posto del giovane ventenne David Betlehem; quella transalpina porta a casa l'argento di Olivier oltre al 4° posto, a soli tre decimi di secondo dal bronzo, di Logan Fontaine, quest'ultimo capace di fare a lungo l'andatura nella seconda metà di gara.

"Una gara difficile, i primi giri il ritmo non era insostenibile ma poi con l'aumentare ho accusato il colpo. L'obiettivo era quello di prendere la carta olimpica, ce l'abbiamo fatta e va bene così. Ci credevo indubbiamente nel podio, ma è stata una gara molto difficile e c'era quella tensione in più derivante dal pass olimpico. Siamo sulla strada giusta, speriamo bene per Parigi 2024". Questo il commento a caldo di Acerenza, intervistato dai microfoni di Rai Sport.

"Avevo un compito difficile da svolgere ed è stata una battaglia dall'inizio alla fine. Il mare non era calmo e l'acqua era abbastanza fresca, ma sono contento di aver preso la carta olimpica per l'Italia ed era l'obiettivo che ci eravamo prefissi. Sono solito fare queste gare, cercando di nascondermi il più possibile e poi venire fuori nell'ultima parte. Tecnicamente credo di aver sbagliato poco, mi è mancato un po' l'arrivo ma sono contento e per me sarebbe un onore lasciare il posto a Gregorio (Paltrinieri, ndr) a Parigi 2024 nel caso andasse così. Mi allenerò come ho sempre fatto e punterò alle prossime gare. Una bella giornata oggi, sono davvero felice". Queste invece le parole di un soddisfattissimo Verani.