Nuoto, Federica Pellegrini: "Il vaccino è l’unica speranza per le Olimpiadi"

DaCarlo Filippo Vardelli

Aggiornato 12/11/2020 alle 11:40 GMT+1

A poche ore dal suo ritorno in acqua a Budapest, Federica Pellegrini ha parlato delle prossime Olimpiadi di Tokyo in un'intervista al quotidiano 'la Repubblica': “I Giochi sono troppo grandi per stare dentro una bolla e se si vogliono fare il Comitato olimpico internazionale dovrebbe fornire il vaccino a tutti gli atleti"

Federica Pellegrini - Settecolli 2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Tokyo 2021: si, ma solo con il vaccino. É questa l'opinione di Federica Pellegrini in merito alle Olimpiadi che si dovranno tenere in Giappone nell'estate del 2021. "La Divina" ne ha parlato sul quotidiano 'la Repubblica', andando dritta al punto.

"Il vaccino è l’unica speranza per le Olimpiadi. I Giochi sono troppo grandi per stare dentro una bolla e se si vogliono fare il Comitato olimpico internazionale dovrebbe fornire il vaccino a tutti gli atleti. Credo sia l’unica strada percorribile. Naturalmente se il vaccino ci sarà e verrà garantito prima alle fasce più deboli della popolazione".

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La plurimedagliata nei giochi a cinque cerchi non è rimasta soddisfatta dall'intervento di John Coates, vice presidente del CIO.

"Le Olimpiadi di Tokyo si faranno a luglio 2021, con o senza Coronavirus".

La realtà di oggi è che molti atleti, proprio come la Pellegrini, non si sentono al sicuro, e con la nuova ondata di Covid-19 sono ancora dubbiosi se rispondere in maniera affermativa alle convocazioni in vista di Tokyo.

Infine, sempre nell'intervista a Repubblica, la nuotatrice è tornata sulle lacrime social dopo aver saputo della positività.

"Non piangerò mai più su Instagram, dove bisogna essere finti e falsi. Non era paura del virus, ho avuto dolori muscolari i primi giorni: base del collo, schiena, gambe. Febbre mai sopra i 37,8°C, gusto e olfatto persi. Piangevo all’idea di dovermi di nuovo fermare".