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Tokyo 2020, Nuoto, Matteo Giunta: “L’obiettivo di Federica Pellegrini alle Olimpiadi è la finale dei 200 stile libero"

DaOAsport

Aggiornato 09/07/2021 alle 10:51 GMT+2

TOKYO 2020 - Federica Pellegrini si prepara a disputare la sua quinta e ultima Olimpiade, per scrivere l'ultimo capitolo di una carriera straordinaria. A due settimane dal via, ha parlato di lei e dei suoi obiettivi il suo allenatore Matteo Giunta.

Federica Pellegrini agli Europei 2021 alla Duna Arena di Budapest

Credit Foto Getty Images

Cinque Olimpiadi e la voglia di stupire ancora una volta. Federica Pellegrini, classe ’88, sarà a Tokyo e nei suoi 200 stile libero si presenta da campionessa del mondo in carica. L’oro vinto a Gwangju (Corea del Sud) nel 2019 è uno di quei colpi a cui la campionessa di Spinea ci ha abituato nel suo essere sorprendenti. Un ossimoro parlare di “imprevedibilità attesa”, ma è da questo paradosso che nasce lo status di fuoriclasse assoluta di Federica. Il tecnico dell’azzurra Matteo Giunta ha parlato dell'avvicinamento all'appuntamento a cinque cerchi in un'intervista a OA Sport.
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Da Atene a Tokyo: Pellegrini, cinque Olimpiadi per la leggenda

In un sodalizio che dura ormai da un decennio, in questi giorni la tappa di passaggio sono i Pirenei. A 1800 metri d’altezza, la nuotatrice del Bel Paese sta lavorando per arrivare pronta al suo ultimo traguardo a Cinque Cerchi: “Federica sta procedendo al meglio nel proprio percorso. Stiamo ultimando la preparazione qui in Francia e la speranza è che non ci siano intoppi“, le prime parole di Giunta. E l’obiettivo per una ragazza che il 5 agosto compirà 33 anni è chiaro: "È giusto essere realisti: il target principale è centrare la Finale dei 200 stile libero a Tokyo. Stiamo lavorando per questo perché il pacchetto partenti è molto qualitativo e il livello nelle ultime due stagioni si è alzato in maniera incredibile. L’australiana Ariarne Titmus ai Trials ha nuotato un tempo da 1’53” pazzesco e dietro ci sono tantissime atlete a partire da Katie Ledecky che hanno siglato tempi da 1’54”. Da questo punto di vista, si può comprendere quanto difficile sarà per Federica centrare l’accesso all’atto conclusivo".
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Federica Pellegrini: buon compleanno alla Divina del nuoto italiano

Difficoltà che però non spaventano l’azzurra che, dopo quel quarto posto nella Finale dei 200 sl a Rio 2016, è riuscita nell’impresa di protrarre una carriera con riscontri ragguardevoli: “Era nella condizione di poter fare qualsiasi cosa e non doveva dimostrare più nulla. Aveva già vinto tutto. Ha voluto stupirci vincendo due Mondiali, allungando questa striscia di successi, facendo cose sempre più difficili. Vincere a 31 anni non è da tutti. Lei ha deciso di continuare perché è quello che ama fare, è qui e ci proverà fino alla fine“. Un rapporto tecnico lungo un decennio, come detto, che prima o poi giungerà al capitolo finale: “Lei mi ha abituato troppo bene, a prescindere dai risultati. Il suo modo di allenarsi e la determinazione dimostrata sono caratteristiche difficili da riscontrare in altri. Spero di poter provare queste sensazioni anche in futuro, ma sono consapevole che sarà molto difficile“.
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