La Lube Civitanova chiude imbattuta la fase a gironi, piegato Roeselare al tie-break

Serve una scossa psicologica e una grande rimonta per permettere alla Lube di chiudere imbattuta la fase a gironi in un match cominciato con ottimi auspici ma poi reso complicato dalla combattività di un Roeselare che, per i risultati degli altri campi, si ritrova costretto al successo per poter accedere ai playoff. Ivan Zaytsev (27 punti) e Marlon Yant (30) trascinano la squadra di coach Blengini giocando un primo set celestiale ed esprimendo il loro massimo potenziale nei due set conclusivi, quando Civitanova risucchia energia vitale dalle scintille dai suoi leader tecnici. Interessante anche la prestazione di Nikolov, unica ancora di salvezza nei momenti più complicati del match, e geniale, come sempre, Luciano De Cecco, artistico nell'illuminare la coppia Zaytsev-Yant nelle giocate che decidono la partita.

Ivan Zaytsev è la grande novità in un sestetto titolare relativamente giovane: lo Zar approccia la partita in maniera fiammeggiante e sarà dominatore assoluto del primo set con 8 punti, perfettamente spalleggiato da Marlon Yant (8 anche per lui). Zaytsev, subito molto coinvolto, tampona il mini-allungo ospite iniziale e scava poi il primo solco in collaborazione con Yant (11-8). Il suo primo ace è una fucilata che sgretola la difesa belga per il 14-10, ma qualche errore di troppo in battuta non permette alla Lube di costruire il break decisivo. Roeselare resta in scia, rientra sul -2 sfruttando qualche ricezione imperfetta e impaurisce Civitanova murando Yant per il 23-22. Un doppio time-out di coach Blengini rimette ordine nelle menti dei giocatori della Lube, poi Gabi Garcia e ancora Zaytsev, con una giocata strepitosa, chiudono il set sul 25-23.

Il secondo set inizia con cattivi auspici, poi confermati in un finale sciagurato. Il muro della Lube, poco incisivo, permette agli ospiti di impostare il parziale per larghi tratti, quando Nikolov, perfettamente innescato da una serie di alzate deliziose di De Cecco, firma il primo break sul 15-12, sfruttando anche due errori consecutivi di Roeselare. La fiammata permette alla Lube di arrivare faticosamente sul 24-21 grazie al ritorno in campo di Zaytsev e a un paio di squilli estemporanei di Yant e Anzani, ma i tre set-point vengono sprecati in malo modo. I time-out spezza-ritmo di Blengini non funzionano, e Roeselare beffa Civitanova in volata ai vantaggi (26-28), riportando la situazione in parità.

La Lube approccia il terzo set in maniera distratta, molle e decocentrata. Roeselare detta subito il ritmo balzando sul 2-5, e risponde alle vampate di Yant capitalizzando sui continui problemi del muro dei padroni di casa (8-12 e time-out psicologico obbligato per coach Blengini). Chinenyeze si accende all'immproviso riportando Civitanova in partita a livello mentale, ma il servizio poco incisivo e le ottime ricezioni degli ospiti scavano un ulteriore break fino al 16-21. Chinenyeze e Yant sparano le ultime cartucce per tenere vivo il set, ma Roeselare mantiene la freddezza per chiudere sul 23-25 e andare in vantaggio.

Frustrata da due set giocati sottotono, la Lube rialza la testa in maniera prepotente nel quarto. Il muro, tornato a funzionare in maniera attiva, marca un buon inizio (7-4), e quando Zaytsev e Yant cominciano a martellare costantemente si crea il primo break sul 12-7. Il time-out ospite non dà frutti. De Cecco imbastisce uno show straordinario per innescare Yant e Nikolov, e Civitanova va in controllo sul 16-10. L'allungo viene limitato da qualche errore eccessivo al servizio, stesso fondamentale che tradisce anche i tentativi di rientro avversari. Nikolov mette a terra un punto di peso per il 22-16, Zaytsev e De Cecco regalano sette set-point ed è poi Chinenyeze a griffare il 25-17 che rimette il match in equilibrio.

Il tie-break disegna uno show tecnico ed energetico della Lube. Il muro continua a funzionare e firma il primo break sul 3-1. Yant non smette di martellare e, con Zaytsev, lancia Civitanova sul +3 (9-6). Roeselare non tiene più la battuta dopo le buone prestazioni dei tre set iniziali, e sono poi ancora Yant e Zaytsev, con due capolavori consecutivi in difesa-e-attacco, a spaccare definitivamente l'inerzia per il 12-7. Chinenyeze e Diamantini chetano gli ultimi squilli avversari e la Lube chiude il match sul 3-2 vincendo 15-9.

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