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Pallavolo, CEV Champions League - Esordio spaziale di Wilfredo Leon: 20 punti nel 3-0 di Perugia sull'Itas Trentino

Marco Arcari

Aggiornato 02/12/2021 alle 23:29 GMT+1

PALLAVOLO, CEV CHAMPIONS LEAGUE (M) - Esordio europeo spaziale per Wilfredo Leon, il quale trascina la Sir Sicoma Monini Perugia al netto 3-0 sull'Itas Trentino. Il naturalizzato polacco chiude con 20 punti (7 ace) e si conferma fenomeno irreale. Alla squadra di coach Lorenzetti non bastano i 14 di Alessandro Michieletto. Male Kaziyski nella sua serata da record: 346 presenze in gialloblù.

Highlights: Perugia-Trentino 3-0

Dopo il netto successo ottenuto ieri dalla Cucine Lube Civitanova, è tempo di derby italiano in CEV Champions League maschile. La Sir Sicoma Monini di Nikola Grbic apre nel miglior modo possibile la sua avventura europea, travolgendo 3-0 (25-21; 25-18; 25-23) l'Itas Trentino, con un Wilfredo Leon spaziale. Il naturalizzato polacco chiude con 20 punti e il 50% in attacco, realizzando peraltro 7 ace nei momenti cardine della sfida e trascinando i compagni a un successo davvero importante per il prosieguo della Pool E. Alla squadra di Angelo Lorenzetti non bastano i 14 di Alessandro Michieletto, il quale - a fine 3° set - prova ad allungare la sfida con due ace di fila prima della pipe del solito Leon. Serata storta per l'Itas, che sbaglia cose molto elementari (a questi livelli) e non beneficia del solito apporto di Matey Kaziyski: il Kaiser, fresco di record all-time per presenze in gialloblù (346, con Birarelli-Colaci fermi a 345) ottenuto proprio stasera, non riesce a incidere, anche perché spesso Riccardo Sbertoli non è in grado di servirlo con le solite altezze, chiudendo con soli 5 punti e il 22% in attacco.
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Spaziale Wilfredo Leon: 3 ace di fila contro l'Itas!

Contro questa versione di Leon, forse nessun club al mondo può opporre resistenza. Lo schiacciatore di Perugia mette in mostra tutto il meglio del suo repertorio e si prende la scena - oltre che la standing ovation - di un Pala Barton letteralmente estasiato dai suoi colpi. Sarebbe impossibile aprire l'approfondimento del 3-0 di Perugia sull'Itas Trentino senza scrivere del fenomenale numero 9, giocatore che, attualmente, non ha eguali al mondo nel ruolo. E pensare che la squadra di coach Lorenzetti ha cercato di estrometterlo dall'attacco scegliendo sistematicamente di servire su di lui, ma la ricezione del polacco ha tenuto decisamente meglio del previsto (eccezion fatta per il 3° set) e offensivamente Leon è stato rebus non risolvibile per gli ospiti. Insieme a lui, un Simone Giannelli che somiglia sempre più al suo allenatore, quel Nikola Grbic che, per chi scrive, ha rappresentato il massimo possibile nel ruolo di alzatore durante l'esperienza alla Copra Piacenza. Dal serbo, l'alzatore azzurro sta carpendo ogni minimo segreto e sembra aver decisamente migliorato l'intesa con Sebastian Solé. Il centrale argentino è stato imbeccato alla perfezione, con primi tempi spinti anche in situazione di ricezione non perfetta e tanta versatilità nel "girare" la palla in posti diversi.
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Simone Giannelli di seconda è sempre uno spettacolo

Non è invece serata per per l'Itas, "tradita" non solo dal suo capitano. Se Kaziyski non gioca sui suoi soliti livelli, anche il resto della squadra soffre molto la battuta e il muro perugini. Riccardo Sbertoli, MVP della Supercoppa Italiana 2021 anche grazie all'enorme prova offerta proprio contro Perugia, stasera non riesce a incidere come suo solito, per quanto l'inizio sia sembrato promettente: solito gioco al centro, con la coppia Lisinac-Podrascanin protagonista, e variazione nelle aperture per i posti 2 e 4. Col passare del tempo, il muro della Sir Sicoma Monini ha però preso le misure alle bande trentine, riuscendo a lavorare benissimo e a sporcare ben più degli 8 palloni che risultano alla fine muri-punto nel tabellino. La sensazione è che all'Itas manchi un po' di esperienza per poter tenere la giusta tensione su più set contro un'autentica corazzata quale Perugia, ma nulla è perduto dopo questo k.o. Nell'altra sfida della Pool E, il Fenerbahce HDI Istanbul ha infatti regolato 3-0 l'AS Cannes Dragons, trascinato dai 20 punti (col 73% in attacco) del campione olimpico Yacine Louati. Michieletto e compagni sanno allora di avere tra le mani il proprio futuro. Vittorie nette contro Fenerbahce e Cannes addolcirebbero non poco questa sconfitta, anche se siamo certi che coach Lorenzetti analizzerà nel dettaglio tutti gli errori commessi questa sera, per rendere ancora più forte un gruppo che, al netto di tutto, prosegue nella scelta di giocare senza un opposto di ruolo. E a ragione.
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Alzata staccata e muro a 3? Nessun problema per Michieletto

Il tabellino

Sir Sicoma Monini Perugia - Itas Trentino 3-0 (25-21; 25-18; 25-23)
  • Perugia: Anderson 10, Ricci 4, Dardzans n.e., Travica n.e., Ter Horst, Giannelli 4, Russo (L) n.e., Rychlicki 8, Leon 20, Piccinelli n.e., Solé 8, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi n.e. All. Nikola Grbic.
  • Trentino: Kaziyski 5, D'Heer n.e., Michieletto 14, Sbertoli 2, Cavuto n.e., Pinali n.e., Albergati n.e., Lavia 10, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 6, Sperotto, De Angelis (L) n.e. All. Angelo Lorenzetti.
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Highlights: Perugia-Trentino 3-0

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