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CEV Champions League - Fenerbahce micidiale! Conegliano surclassata 3-0 col duo Fedorovtseva-Vargas

Marco Arcari

Aggiornato 16/03/2023 alle 19:50 GMT+1

PALLAVOLO, CEV CHAMPIONS LEAGUE (F) - Giovedì da incubo per l'A. Carraro Imoco Conegliano, travolta 0-3 dal Fenerbahce OPET Istanbul nell'andata dei quarti. Fener dominante in qualsiasi fondamentale e trascinato da un grande trio: 19 punti per Arina Fedorovtseva, 16 per l'MVP Ana Cristina e 17 di Melissa Vargas. Show in battuta e nell'attacco di palla alta per la squadra di coach Zoran Terzic.

Fedorovtseva impressionante: parallela assurda contro Conegliano

Giovedì pomeriggio da incubo per l'A. Carraro Imoco Conegliano. Nell'andata dei quarti di finale di CEV Champions League 2022-23, le Pantere vengono infatti travolte da un Fenerbahce OPET Istanbul letteralmente micidiale, trascinato dalle super prestazioni di Ana Cristina (MVP con 16 punti), Arina Fedorovtseva (19) e Melissa Teresa Vargas (17). La formazione allenata da Zoran Terzic s'impone con un 3-0 che non ammette alcun diritto di replica, fornendo una lezione pallavolistica nell'attacco di palla alta perfino a un top team, quale Conegliano, che in stagione aveva finora perso solo una partita (0-3 contro Scandicci nella 10ª giornata di Serie A1).
L'aspetto più incredibile della vittoria turca è dato dal fatto che Fernanda Macris offre soltanto un 1° tempo alle sue centrali (il 23-19 del 3° set firmato da Hristina Vuchkova), affidandosi soltanto alle sue titolari di posto 2 e 4. L'Imoco paga invece tante difficoltà in ricezione oltre che nella correlazione muro-difesa, ma anche pochissima qualità dai nove metri, fondamentale con cui non riesce a far saltare la ricezione del Fenerbahce, solitamente molto incostante in questa stagione. Gara da dimenticare infine per Isabelle Haak, fermata a soli 10 punti (10/30 in attacco) e, per la prima volta in questa nuova esperienza con l'A. Carraro, apparsa contenibile dalla difesa avversaria.
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Wolosz dominante anche a muro: Ana Cristina non passa!

La partita

C'è anzitutto un numero che può riassumere quasi totalmente questa gara d'andata dei quarti di finale. Si tratta dei 4 punti realizzati dalle due centrali titolari del Fenerbahce, di cui però soltanto uno dall'attacco visto che gli altri tre della coppia Erdem Dundar-Vuchkova maturano grazie al lavoro a muro. Si potrebbe così pensare a un match in cui la ricezione del club turco è andata totalmente in tilt, agevolando appieno il compito di Conegliano, ma nel farlo si sbaglierebbe di grosso. Le Pantere non incidono praticamente mai dai nove metri, al contrario di un Fener da 8 ace (4 della sola Fedorovtseva), e agevolano tantissimo le aperture di Macris, anche perché il club turco mette in piedi un sublime show nell'attacco di palla alta. Il trio delle meraviglie gialloblu passa infatti sistematicamente sopra al muro dell'A. Carraro Imoco, riuscendo a chiudere diagonali negli angoloni di zona 1 e 5 oltre a sfruttare le unghie delle avversarie per mani-fuori preziosi. Monica De Gennaro prova allora a trascinare tutte le compagne nei fondamentali di seconda linea, ma la ricezione di Conegliano salta spesso e volentieri, obbligando Asia Wolosz a qualche corsa di troppo sul taraflex del Burhan Felek Voleybol Salonu.
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De Gennaro e Wolosz difendono tutto, poi ci pensa Haak

Il problema, per la squadra allenata da Daniele Santarelli, è dato dal fatto che pure la correlazione muro-difesa del Fenerbahce risulta praticamente perfetta perché, se è vero che le centrali non vengono mai servite in attacco, le stesse Erdem Dundar e Vuchkova riescono comunque a compensare smorzando tantissimi attacchi delle Pantere. Vargas è poi onnipresente anche in difesa, sicché per l'Imoco diventa letteralmente un'impresa mettere palla a terra, specie in una serata in cui le sue bande statunitensi combinano per soli 10 punti (con 10/33 in attacco, 4 errori non forzati e 3 muri subiti). I sussulti di orgoglio nei finali di 2° e 3° set servono soltanto a rendere meno amara - almeno nel punteggio - un'andata complicatissima per l'A. Carraro, quest'ultima surclassata in ogni fondamentale e, per la prima volta in stagione, apparsa povera di potenziali alternative al suo 6+1 titolare. In uscita dalla panchina, soltanto Alessia Gennari e Stephanie Samedy approcciano infatti questa sfida nel miglior modo possibile, quando è però ormai troppo tardi per ribaltare l'inerzia e forzare il 4° set. Giovedì 23 marzo 2023, dalle ore 20:30 sul taraflex del Pala Verde, a Conegliano servirà allora un'autentica impresa per accedere alle semifinali. Nella Pallavolo nulla è comunque impossibile, specialmente per un club che fa scuola da ormai diversi anni.

Il tabellino

Fenerbahce OPET Istanbul - A. Carraro Imoco Conegliano 3-0 (25-19; 25-17; 25-19)
  • Fenerbahce: Orge (L), Macris 1, Lazareva, Eroglu n.e., Cetin n.e., Kalac n.e., Diken n.e., Fedorovtseva 19, Ana Cristina 16, Boz n.e., Erdem Dundar 2, Unal n.e., Vuchkova 2, Vargas 17. All. Terzic.
  • Conegliano: Carraro, Plummer 4, Robinson-Cook 6, Squarcini 3, De Kruijf 4, Gennari 2, Samedy 4, Gray n.e., Lubian 1, De Gennaro (L), Haak 10, Pericati (L) n.e., Wolosz 2, Fahr 1. All. Santarelli.
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Highlights: Fenerbahce-Conegliano 3-0

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