Pallavolo, CEV Champions League - Il Vero Volley Monza centra la 2ª vittoria consecutiva nella Pool B: secco 3-0 al Salo

2° successo consecutivo in CEV Champions League per il Vero Volley Monza di coach Marco Gaspari. Le pallavoliste rosablù, nonostante un po' di turnover e i soliti problemi fisici - costante tragica in questa prima parte di stagione - non tradiscono il pubblico amico dell'Arena di Monza e rifilano un secco 3-0 all'LP Salo. Partita quasi mai in discussione, nonostante Alessia Orro e compagne paghino qualche blackout di troppo, specie nel 2° set (25-23), e non siano perfette in ricezione (38% di positività, 10% di eccellenza), nonostante una Beatrice Parrocchiale tarantolata e capace di difendere qualsiasi cosa. Oltre alla vittoria, le buone notizie riguardano Alessia Gennari e Brankica Mihajlovic, le quali riabbracciano le compagne dopo tantissimo tempo e ritrovano il taraflex di casa per mettere minuti e scambi nelle gambe. Ottima prova di Lise Van Hecke, con l'opposto che, nonostante i pochi scambi giocati, chiude con 9 punti e dominio a muro (ben 12) per Monza, con Katerina Zakchaiou sugli scudi.

Non è servito poi un grande sforzo per superare il modesto LP Salo, con coach Gaspari che ha potuto varare anche un po' di turnover - out Anna Danesi e Hanna Davyskiba - per far ritrovare confidenza col taraflex alle già citate Gennari e Mihajlovic, ma anche per lanciare nel 6+1 iniziale Gaia Moretto. La centrale italiana, classe 1994, paga un po' lo scarso feeling con Orro nel 1° tempo, ma si dimostra molto abile a muro e dotata di un servizio capace di mandare in tilt la ricezione avversaria. Il gioco veloce, specialmente col colpo in fast, è quello preferito da Viktoriia Tukhashvili: l'esperta alzatrice ucraina deve giocare spesso e volentieri solo con le centrali perché le sue principali bocche da fuoco pagano un avvio da incubo, tra errori banali e incapacità di tenere anche in ricezione. Il 25-13 del 1° set è figlio, soprattutto, degli 11 errori gratuiti commessi dalla formazione ospite, quasi mai capace di fare male dai nove metri e di sporcare a muro. Per Orro è allora un piacere poter variare molto il gioco, trovando in Van Hecke uno sbocco sicuro e nelle diagonali di Katarina Lazovic colpi dall'altissima percentuale di realizzazione.

Nel 2° set, l'unico veramente equilibrato, la squadra di coach Lemminkainen tira fuori quantomeno l'orgoglio e, complici gli errori non forzati delle padrone di casa, sogna il colpaccio. Monza fatica infatti a muro, non riuscendo più a ricostruire dopo aver toccato a rete ma anche incassando troppi mani-out per ritardo o mal posizionamento, e le serve l'entrata sul taraflex di Zakchaiou per spezzare le resistenze avversarie. L'ace di Orro firma il 25-23 e la sfida, sostanzialmente, finisce lì. Il Salo ritorna a sbagliare troppo, mentre Moretto trova maggiore fiducia (e timing) nel 1° tempo, facendo malissimo insieme a un'ottima Zakchaiou. Il rientro di Magdalena Stysiak vale il 3-0, perché la giovanissima polacca (classe 2000) domina a muro e, dai nove metri, trova il punto che chiude il match con l'evidente difficoltà di una ricezione ospite al 16% di eccellenza. Sicuramente non un banco di prova attendibile per valutare le velleità europee del Vero Volley, ma sono comunque tre punti incamerati e utili ad agganciare, seppur provvisoriamente, il VakifBank Istanbul in testa alla Pool B di Champions. Adesso il tour de force in Italia, con l'ultimo turno di Serie A1 prima dei quarti di Coppa Italia e, potenzialmente, delle Final Four di Roma, in programma il 5-6 gennaio prossimi.

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