Conegliano-Santarelli, c'è aria di addio? Tra rumor, ipotesi e smentite ufficiali, tutti ne parlano: quale sarà il futuro dell'allenatore

Nella pallavolo italiana femminile d'élite, stiamo sempre più assistendo a situazioni per cui non eravamo minimamente preparati. Situazioni che riguardano da vicino l'Imoco Conegliano, club che da quasi un decennio sta riscrivendo la storia di questo sport, a suon di vittorie, risultati incredibili e trofei. Gli ultimi due persi però in finale, rispettivamente contro Milano (Supercoppa Italiana) e Scandicci (Mondiale per club). Nel primo caso, il ko contro la Vero Volley ha significato la chiusura di una striscia di 18 trofei consecutivi nazionali, tra Scudetto, Coppa Italia e appunto Supercoppa. Nel secondo, la sconfitta per mano della Savino Del Bene ha impedito alle Pantere di raggiungere il VakifBank in vetta all'albo d'oro del Mondiale.

Sconfitte forse inattese e che hanno gettato quasi nel caos buona parte dei tifosi (non solo gialloblù), ma anche tanti organi di informazione. C'è già chi sostiene che l'impareggiabile ciclo sportivo di Conegliano sia finito e che, nella prossima stagione, il club veneto sarà completamente rivoluzionato. Ecco spiegati i rumor di mercato ai piedi delle colline del Prosecco e riguardano ovviamente tantissime attuali giocatrici dell'Imoco: da Isabelle Haak - che secondo le nostre fonti non ha comunque intenzione di cambiare squadra - a Gabi, passando per Moki De Gennaro, Marina Lubian e Asia Wolosz. L'ultima "voce" ha tuttavia come protagonista l'allenatore delle Pantere: Daniele Santarelli. Tra mille dubbi e perplessità.

Nella giornata di venerdì 19 dicembre, sia il tecnico italiano che il Fenerbahce hanno ufficialmente smentito le voci di mercato che vorrebbero Santarelli prossimo allenatore delle Yellow Angels. "Le notizie in questione non rispecchiano la verità", riassumendo al massimo il contenuto di un "comunicato" postato sui social dalla società di Istanbul. Dal canto suo, l'allenatore ha tagliato corto, in un'intervista concessa a Il Gazzettino: "Sono delle grandissime bufale e, come sempre, si fa presto a chiacchierare. Tutto quello che è uscito è infondato, non ho ricevuto alcuna chiamata da nessuno, né tanto meno un’offerta. Sono l’allenatore della Prosecco Doc A.Carraro Imoco e sono felicissimo, non penso ad altro che a Conegliano". Le smentite di rito, nello sport, lasciano spesso e volentieri il tempo che trovano, ma in questo caso bisogna considerarle a fondo.

Anzitutto, ci pare che ultimamente in molti non vedessero l'ora che Conegliano perdesse qualche finale. Comprensibilissimo tra i tifosi, per carità, mentre lo è decisamente meno se poi ci si diverte a rilanciare sui social qualsiasi teoria senza avere nemmeno la gentile cortesia di verificarla. Che Santarelli faccia gola a tutti i club (e le nazionali) del mondo è ormai risaputo da tanti, tantissimi anni. Non fosse altro per il suo status di allenatore geniale e vincente. Sostenere però che, di fronte alle prime "difficoltà" - termine volutamente tra virgolette - Santarelli paia voler abbandonare la nave Imoco è davvero irrispettoso. Ciò premesso, è chiaro che ognuno sia intento a tirare l'acqua al proprio mulino: e che quindi, in Turchia, abbiano tutti gli interessi a tentare di destabilizzare un ambiente fino ad oggi così ben impermeabilizzato di fronte a qualsiasi critica e capace di rialzarsi dopo ogni (rara) sconfitta.

Come succederà anche stavolta, perché il modello Imoco - almeno a noi - sembra destinato ancora alla grandezza, pallavolistica e non solo. Nella smentita di Santarelli, c'è un passaggio che colpisce particolarmente: "Qui a Conegliano abbiamo costruito qualcosa di straordinario, la ritengo una mia creatura, sento di aver fatto il mio per la crescita di questo club. Non ho mai pensato ai soldi, ma alla cosa migliore per me: stare a Conegliano". Insomma, ennesima dichiarazione d'amore da parte dell'allenatore verso il club gialloblù. Qualora siate però insensibili verso tale sentimento, teniate a mente un altro aspetto della vicenda: Santarelli è legato a Conegliano da un contratto fino al 2027 (e alla Turchia fino al 2028). Esistono sempre possibilità di rescissione consensuale o di addio tramite buyout, ma questo accordo rappresenta comunque un dato di fatto, una certezza.

Il resto è invece frutto di un tam-tam via social che ormai caratterizzata tantissimi lati dell'esistenza umana, non certo solo quello sportivo. Basta un cinguettio su X o un bel post pieno di infografiche su Instagram per far scatenare la corsa alla notizia. In certi casi, si noti bene, una corsa che porta anche a ipotesi successivamente corroborate dall'evolversi della realtà. In altri soltanto a pensare di essere arrivati prima allo scoop. Perché se le smentite hanno sempre un valore relativo è altrettanto vero che ci sono smentite e Smentite. Quella di Santarelli sembra rientrare tra le seconde, a prescindere che sia comunque dovuta, quasi obbligata: perché al termine della stagione mancano oltre cinque mesi e questo è il periodo in cui si fa davvero il volley-mercato. Un mondo, quello del volley-mercato, che sta diventando sempre più simile al suo corrispettivo calciofilo. Del resto, di Gian Luca Pasini in giro non se ne vedono più tanti...