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Qualificazioni Olimpiadi 2024 - L'Italia vince all'esordio preolimpico: Repubblica Ceca ko 3-1, show di Giannelli

Marco Arcari

Aggiornato 30/09/2023 alle 21:25 GMT+2

PALLAVOLO, QUALIFICAZIONI OLIMPIADI PARIGI 2024 (M) - L'Italia soffre più del previsto, ma all'esordio nel preolimpico batte 3-1 la Repubblica Ceca e apre così con una vittoria. 18 punti di Yuri Romanò, 12 di Gianluca Galassi e 11 di Giovanni Sanguinetti, ma lo show totale è quello di Simone Giannelli (9). Alla nazionale avversaria non basta un super Jan Hadrava, autore di 22 punti in tre set.

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L'Italvolley maschile inaugura il torneo di qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 con una vittoria. Gli Azzurri del CT Fefè De Giorgi superano infatti 3-1 la Repubblica Ceca, al termine di una sfida comunque piena di insidie e vissuta con un po' di difficoltà in più rispetto ai pronostici. Decisivi i 18 punti di Yuri Romanò, l'enorme efficienza offensiva dei centrali e, soprattutto, l'ennesimo show di capitan Simone Giannelli, il quale realizza 9 punti (5 muri, 2 ace) oltre a dare l'esempio anche oggi pure in difesa.
Alla nazionale allenata da Jiri Novak non bastano invece i 22 punti messi a referto, in praticamente tre set, dall'opposto Jan Hadrava, e nemmeno un 1° periodo scintillante a livello di correlazione muro-difesa. Italvolley che palesa quest'oggi qualche imperfezione di troppo in ricezione, ma le attenuanti del caso non mancano affatto. Gli Azzurri torneranno sul gerflor del Maracanazinho di Rio de Janeiro già nella nottata di domenica 1 ottobre 2023, visto che dalle ore 22:00 sfideranno il Qatar, oggi sconfitto dal Brasile (0-3).
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La partita

Sfida decisamente più complessa di quanto molti si sarebbero attesi, eppure vinta dall'Italia con la tranquillità che ormai contraddistingue il gruppo Azzurro anche negli ostacoli. Stanti le difficoltà in attacco da posto 4 - almeno per due set e mezzo - la prova opaca di Alessandro Michieletto e una linea di ricezione che spesso traballa sulle bordate avversarie al servizio, la Nazionale di De Giorgi apre il torneo preolimpico con una vittoria. Tre punti fondamentali, anche perché questa Pool A non vanterà i "grandi nomi" che sono raggruppati nella B, ma presenta comunque insidie da non sottovalutare affatto. Nei numeri odierni della Rep. Ceca c'è sicuramente la complicità di un'Italia molto imprecisa a muro e incostante pure dai nove metri, eppure i meriti dei pallavolisti allenati da coach Novak sono spesso evidenti. Per almeno due frazioni, la nazionale Ceca gioca da Italia, difendendo praticamente di tutto e mostrando una fase break molto consistente. In attacco il terminale offensivo di riferimento è un Hadrava da 15 punti in due set, con l'opposto che è perfino capace di commettere il suo primo errore (non in battuta) sul 23-17 in favore degli Azzurri nel 2° set. L'Italvolley invece fatica, non riuscendo a giocare la sua consueta pallavolo e pagando perfino insolite imperfezioni in attacco. Tocca allora a capitan Giannelli dare l'esempio ai compagni, per cambiare il volto di una partita non iniziata nel miglior modo possibile, visto il 26-24 Ceco del set iniziale. Il palleggiatore Azzurro sale in cattedra nella frazione successiva, murando molto bene e distribuendo al meglio il gioco anche verso i suoi centrali. A fine gara saranno ben 20 i tentativi in 1° tempo della coppia Galassi-Sanguinetti, che chiuderà con uno spaziale 85% di efficienza offensiva (9/10 per Gianluca, 8/10 di Giovanni).
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Ritrovate un po' di certezze, la Nazionale cambia allora marcia a 360°, anche perché Rinaldi entra col piglio giusto al posto di Michieletto e Daniele Lavia comincia a mostrare il meglio del proprio repertorio. Dopo due set quasi d'attesa, lo schiacciatore Azzurro emerge infatti di prepotenza e comincia a realizzare velocissime pipe in serie, oltre che a garantire spesso ricezioni doppio più al suo capitano. Con palla in mano, Giannelli può letteralmente fare ciò che vuole e non tradisce affatto le attese, anche se l'Italia si complica da sola la vita sbagliando davvero troppo dai nove metri (11 errori nei due set conclusivi) e forzando qualche giocata nei momenti in cui scelte più basiche, ma lineari, consentirebbero forse di realizzare break potenzialmente decisivi. Poco male, perché l'importante era approcciare questo torneo preolimpico e prendere confidenza con un pubblico brasiliano che, neanche oggi, evita di fischiare ogni tanto gli Azzurri, preparandoli così - seppur solo in parte - a ciò che li attenderà domenica 8 ottobre 2023, durante il big match del girone contro la nazionale verdeoro. L'Italvolley sorride un pochino anche in ottica ranking, visto che la vittoria odierna consente di mantenere un vantaggio importante (oltre 60 punti) sulle squadre europee più prossime in classifica, ossia Francia (7ª) e Slovenia (8ª). A differenza del torneo femminile, resta però chiaro che questa Italvolley debba ambire ai due posti che garantiscono l'accesso diretto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, sebbene l'assenza forzata di Roberto Russo si sia fatta notare - e non poco - già in questa partita d'esordio.

Il tabellino

Italia - Repubblica Ceca 3-1 (24-26; 25-18; 25-22; 25-19)
  • Italia: Michieletto 4, Giannelli 9, Balaso (L), Sbertoli, Scanferla (L) n.e., Bottolo n.e., Cortesia n.e., Galassi 12, Lavia 13, Romanò 18, Rinaldi 7, Bovolenta n.e., Sanguinetti 11, Mosca n.e. All. De Giorgi.
  • Rep. Ceca: Hadrava 22, Pfeffer (L), Zajicek 4, Monik (L) n.e., Trojanowicz n.e., Svoboda n.e., Vasina 12, Licek 4, Galabov 10, Srb, Sotola 2, Janouch, Spulak 1, Polak 4. All. Novak.
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