Serie A1 - Gray trascina Pinerolo, Antropova debordante. Novara ancora tra alti e bassi, Chieri vola

La 6ª giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2022-23 si concluderà nella serata di martedì 21 febbraio 2023, con l'insolito posticipo tra Cuneo e Firenze, eppure ci ha già fornito indicazioni davvero interessanti, con ancora qualche sorpresa in termini di risultati finali. Tra questi ultimi, spiccano sicuramente il successo (3-1) di Chieri su Novara, con le Zanzare che perseverano nel non trovare continuità in una stagione da autentiche montagne russe, e la vittoria - sempre per 3-1 - di Pinerolo su Perugia, risultato che ha totalmente riaperto la corsa salvezza e concesso alle Pinelle di continuare a sognare la permanenza in Serie A1.

In vista della post-season, considerato il 4° posto che Chieri ha conquistato proprio a spese di Novara, colpaccio importante per Busto Arsizio. Le Farfalle, trascinate dalla sontuosa regia di Carli Lloyd e dalle bordate di Rosamaria, hanno surclassato 3-0 Bergamo e si sono prese di forza il 6° posto provvisorio, scavalcando pure una Casalmaggiore sconfitta soltanto nel risultato (0-3) contro l'ingiocabile Conegliano. Turno invece da ricordare per Annie Drews (23 punti) ma non per la sua Vallefoglia, poiché le Tigri sono finite k.o. 1-3 con Milano e sono ora distanti ben 8 punti dalla zona Playoff. Grazie al 3-1 rifilato a Macerata, Scandicci si è infine confermata quale seconda forza del campionato, trascinata dal devastante talento di Ekaterina Antropova. Anche il 19° turno della Serie A1 femminile ci ha così offerto tanti spunti interessanti. Andiamo a scoprirli insieme.

70 muri vincenti in 74 set giocati, per una media spaziale di 0,95. Basterebbero questi numeri a raccontare la stagione di Anna Gray, la quale rappresenta indubbiamente una delle note più liete nell'annata da neopromossa della Wash4Green Pinerolo. Il colpaccio messo a segno sul taraflex amico del Pala Bus Company contro le Black Angels di Perugia può valere davvero tanto nell'ottica di una permanenza in Serie A1. Nel successo per 3-1, oltre ai muri di Gray e alla sostanza dell'altra centrale titolare delle Pinelle, Yasmina Akrari - non a caso entrambe in top-5 a livello statistico nel ruolo centrale di questo torneo - è spiccata anche la superba prova da MVP di Martyna Grajber. La schicciatrice polacca ha infatti chiuso con 21 punti (62% di eccellenza in attacco), garantendo però anche enorme qualità in ricezione (41% di perfetta, 82% di positiva) e, insieme all'inossidabile Ilenia Moro, permettendo così a Vittoria Prandi di giocare spesso e volentieri con palla in mano. A soli due punti di distanza dal 12° posto occupato da Perugia, Pinerolo ha completamente riaperto il discorso salvezza e, nella volata finale, potrebbe far valere anche un calendario meno impegnativo rispetto a quello che attenderà la squadra di coach Matteo Bertini.

Decisamente indecifrabile, almeno finora, la stagione delle Zanzare. Novara ha infatti alternato risultati incredibili, come l'epico successo 3-1 contro il VakifBank Istanbul nell'ultimo turno della fase a gironi di Champions League, a passaggi a vuoto difficilmente spiegabili. Tra questi ultimi, rientra a pieno titolo il k.o. incassato sul taraflex del Palafenera, contro quella che è sicuramente una delle due sorprese stagionali di Serie A1 (l'altra è Bergamo). La Reale Mutua Fenera Chieri si è infatti imposta 3-1 grazie alla grande prestazione, peraltro in uscita dalla panchina, di Olivia Rozanski (15 punti, col 55% in attacco e il 34% di ricezione perfetta) e, soprattutto, ai 28 errori non forzati dell'Igor Gorgonzola (17 in attacco). Una Novara che è risultata fin troppo fallosa e quasi mai capace di giocare quella che potrebbe (e dovrebbe) essere la sua Pallavolo, in una gara in cui anche Ebrar Karakurt è decisamente andata fuorigiri, mettendo a tabellino il 32% in attacco, 8 errori e 2 murate subite, e Julia Ituma non ha saputo sfruttare l'occasione per sostituire al meglio la sua titolare di posto 2. Chieri ha invece conquistato il secondo successo stagionale contro le igorine (3-0 all'andata), scavalcandole di fatto al 4° posto in classifica e confermandosi squadra capace di mettere i bastoni fra le ruote a qualsiasi avversaria, grazie al suo variegato talento offensivo, ai voli in difesa-ricezione di Ilaria Spirito e a centrali tanto giovani quanto futuribili.

Quanto sembrano lontani i tempi del balbettante inizio di stagione, per l'E-Work Busto Arsizio di coach Marco Musso. Le Farfalle, capaci di vincere tre delle ultime quattro sfide e, grazie al netto 3-0 rifilato a Bergamo, reduci da un filotto di due successi di fila, paiono aver ritrovato tutte le proprie certezze, facendo valere una correlazione muro-difesa impressionante e la sontuosa regia di Carli Lloyd. Innegabile che la palleggiatrice statunitense sia il faro del club bustocco, come confermato anche dalla grandissima prova offerta contro Federica Stufi e compagne, ma altrettanto certo che decisiva, ai fini della rimonta biancorossa, stia risultando la coppia Omoruyi-Rosamaria. La schiacciatrice Azzurra, nonostante la giovane età (classe 2002), sta fornendo ottime prestazioni in ogni fondamentale, come testimoniato dal 48% di eccellenza in attacco e dal 38% di ricezione perfetta messi a segno contro Bergamo, oltre a una serie di sagaci mani-out che ne confermano appieno la continua crescita tecnica. L'opposta brasiliana è invece in un periodo di grazia ed è stata inarrestabile anche contro le pallavoliste allenate da Stefano Micoli, chiudendo con 20 punti (59% di eccellenza in attacco) e ovviamente il riconoscimento di MVP. Busto ha definitivamente rialzato la testa e ora punta a non lasciare più il 6° posto in classifica, anche se la sfida col trio Casalmaggiore-Bergamo-Firenze resta tanto aperta quanto avvincente.

29 punti (2 ace, 2 muri), il 58% di eccellenza in attacco e una serie di giocate da far semplicemente stropicciare gli occhi. Numeri alla mano, la prova da MVP di Antropova contro la CBF Balducci Helvia Recina Macerata non farebbe neppure notizia, considerando il talento a disposizione dell'opposta russa. A fare notizia sono però le altezze siderali, la velocità dei colpi, il senso della posizione in difesa e un ottimo piano di rimbalzo a muro che la classe 2003 ha mostrato per tutta la sfida contro la neopromossa neroarancio. Insieme a Milano, la Savino Del Bene Scandicci è così rimasta l'altra avversaria della Prosecco Doc Imoco Conegliano in questa stagione regolare, nonché l'unica squadra capace di battere le Pantere in questo campionato, almeno finora. Strappare il primato in classifica - e il fattore campo - alla formazione di coach Santarelli sarà però impresa ardua, anche se Scandicci potrà contare su una pallavolista completamente ritrovata: Elena Pietrini. Nel successo 3-1 su Macerata, l'ex ragazza terribile, enfant prodige della Pallavolo italiana, ha mostrato grande tenuta in ricezione (71% di positiva) e si è fatta riapprezzare per quell'extra-rotazione del colpo che solo lei sembra possedere in tutto il panorama europeo. Una prestazione, quella di Pietrini, che avrà sicuramente fatto felice coach Barbolini ma che deve essere valutata anche in prospettiva, perché ai prossimi Europei il posto 4 dell'Italvolley avrà tanto bisogno delle qualità di Elena...