CEV Champions League - Igor Gorgonzola Novara da sogno! VakifBank battuto 3-1 e quarti di finale centrati

Epica Igor Gorgonzola Novara! Nel recupero del 6° turno della Pool C di CEV Champions League femminile 2022-23, le Zanzare superano infatti 3-1 il VakifBank Istanbul e si prendono la qualificazione diretta ai quarti di finale, costringendo invece le campionesse d'Europa a doversi giocare il doppio turno di Playoff contro il LKS Commercecon Lodz di Valentina Diouf. Sul taraflex del Pala Igor, nuova sede della sfida dopo i tremendi sismi che hanno colpito Siria e Turchia, la festa è totale, visto che il risultato di enorme prestigio arriva dopo un brutto k.o. in campionato (1-3 contro Bergamo) e durante un momento particolare per il club azzurro.

Decisivi, ai fini dell'impresa sportiva, i 20 punti di Ebrar Karakurt e i 16 dell'MVP McKenzie Adams, che vanificano così lo show di Paola Egonu tra 3° e 4° set. L'opposta della Nazionale parte con qualche difficoltà di troppo, ma alla fine chiude con 28 punti e il 49% di eccellenza in attacco, non riuscendo comunque a impedire l'imprevista sconfitta. Stagione davvero strana quella che sta vivendo il VakifBank, non soltanto per i continui rumor di mercato che riguardano il club turco o per i 25 errori non forzati commessi oggi (14 in attacco). Con questa stupenda affermazione, l'Igor Gorgonzola vince invece la Pool C grazie a 15 punti e 5 vittorie, avendo perso soltanto la sfida d'andata proprio contro il Vakif.

Stefano Lavarini dà fiducia a Ilaria Battistoni in palleggio, mentre coach Guidetti preferisce Kara Bajema a Nika Daalderop, quest'ultima una delle ex di serata e MVP nella sfida d'andata ma oggi fuori per qualche problema fisico. L'inizio della gara è caratterizzato soprattutto dagli errori non forzati del VakifBank - leitmotiv di questo match - e dalle enormi difficoltà offensive patite da Egonu, visto che l'opposta italiana pare decisamente fuorigiri. La scelta del tecnico novarese si rivela invece fin da subito vincente, con Battistoni che fa infatti la differenza a muro e alterna benissimo gioco veloce al centro ad aperture per le sue bande. Il 1° set si trasforma così rapidamente in un monologo delle Zanzare, che spingono tanto col servizio - specie di Karakurt - e costringono le avversarie al cambio in regia, con Cansu Ozbay rimpiazzata da Buket Gulubay. La musica però non cambia affatto sul taraflex del Pala Igor, col pubblico che assiste a super parziali di Novara, compreso il 6-0 che decide sostanzialmente il periodo iniziale in favore delle "ospiti" (25-19). Per quanto in ricezione continuino a tenere bene, le igorine deragliano tuttavia un bel po' in attacco durante il 2° set. Tra diversi errori non forzati e difese incredibili della coppia Gabi-Ozbay, l'Igor Gorgonzola cala molto e assiste, quasi impotente, al contro-show di Egonu e compagne. L'opposta Azzurra domina a 360°, forzando tantissimo dai nove metri e toccando vette d'altezza inesplorabili per qualsiasi altra pallavolista, mentre Chiaka Ogbobu chiude la saracinesca a muro e Gabi dà spettacolo con le uscite in pipe. Sul 17-25 del 2° set, per le Zanzare è così praticamente tutto da rifare.

L'approccio di Novara deve allora diametralmente cambiare all'inizio del periodo successivo, con Karakurt che ritorna ingiocabile e la correlazione muro-difesa a propiziare un ottimo 9-3 dopo pochissimi rally. Battistoni sa di avere un terminale offensivo dal costante e sicuro rendimento in posto 2, ma non per questo dimentica di innesciare le sbracciate di Adams o la classe di Bosetti, confermando di essere in costante crescita da quando è stata chiamata a sostituire l'infortunata Jordyn Poulter. Nella metà campo di taraflex del VakifBank lo scoramento è invece evidente, con coach Guidetti che prova anche a cambiare la digonale principale titolare per risvegliare un po' l'orgoglio delle sue pallavoliste. Le sostituzioni pagano però pochi dividendi e, sul 24-16, soltanto i cali di attenzione delle igorine impediscono una vittoria ben più rotonda del 3° set, frazione che si chiude comunque sul 25-22. Sulle ali dell'entusiasmo, l'Igor Gorgonzola apre il 4° set con un ottimo break (9-3), facendo peraltro soffrire in ricezione una maestra del fondamentale, quale Gabi, e tenendo in temperatura un Pala Igor che apprezza davvero tanto ciò a cui assiste. Nel momento in cui la ricezione delle Zanzare ritorna a soffrire, le fast di Cristina Chirichella non riescono però a compensare gli irreali colpi di Egonu. La stella dell'Italvolley calamita qualsiasi alzata di Gulubay e suggella un parziale di 1-10 con cui il Vakif non solo rimette la testa avanti (18-15) ma sogna anche il prolungamento della sfida al tie-break. Adams ritorna però a essere completamente in missione, mentre le scelte delle due palleggiatrici decidono il concitato finale. Carlotta Cambi meglio la distribuzione rispetto a una Gulubay che invece sovraccarica eccessivamente Egonu e il gioco è così fatto. Novara fa l'impresa e si gode l'accesso diretto ai quarti, mentre il Vakif dovrà sudarsi la qualificazione contro Diouf e compagne.

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