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Serie A1 - Milano regola 3-1 Novara nel big match del 7° turno: Egonu devastante con 30 punti, Castillo MVP

Marco Arcari

Aggiornato 12/11/2023 alle 19:07 GMT+1

PALLAVOLO, SERIE A1 - Milano supera 3-1 Novara con una devastante Paola Egonu (30 punti) e una Brenda Castillo formato MVP. Nel big match del 7° turno d'andata, l'Allianz Vero Volley espugna il Pala Igor trascinata anche dai muroni (9) di Laura Heryman e i colpi della coppia Rettke-Sylla. All'Igor Gorgonzola non bastano i 24 punti di Vita Akimova. Zanzare k.o. dopo 6 vittorie di fila in A1.

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Ennesimo sold out stagionale di pubblico e tanto spettacolo nel big match del 7° turno d'andata della Serie A1 femminile 2023-24. Sul taraflex del Pala Igor, l'Allianz Vero Volley Milano s'impone 3-1 e ferma la corsa dell'Igor Gorgonzola Novara, squadra reduce da 12 vittorie consecutive tra campionato e coppe europee. A trascinare le rosablu di coach Marco Gaspari ci pensa, ancora una volta Paola Egonu, autrice di 30 punti con ottima efficienza offensiva e lampi di strapotere atletico-pallavolistico, eppure l'opposta italiana non è la sola giocatrice a brillare in questa sfida.
Brenda Castillo si prende infatti il riconoscimento di MVP grazie a una sontuosa tenuta in ricezione e a incredibili voli tra coperture e difese, mentre Laura Heyrman rifila ben 9 muri-punto alle avversarie e Dana Rettke si conferma fattore offensivo importante a 360°. Alle Zanzare di Lorenzo Bernardi non bastano invece i 24 punti dell'opposta Vita Akimova, la quale risulta però molto incostante a livello offensivo con scelte molto imprecise e rivedibili nelle traiettorie dei colpi. Milano sale così a 14 punti in classifica, Novara viene invece affiancata da Conegliano al vertice.
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La partita

Attesa al primo, vero esame di maturità stagionale, Novara non viene promossa ma non ci va comunque lontano. Il divario di roster (e di talento) tra le due squadre è evidente, ancor più acuito dalla pesante assenza di Anne Buijs nelle loro file, eppure le Zanzare se la giocano alla pari per almeno tre set, oltre che dopo un avvio da incubo che avrebbe forse spezzato la tenuta mentale di qualsiasi altra squadra. L'Allianz Vero Volley apre infatti questo big match con un parziale di 7-0, impreziosito da tre ace di Rettke (tutti su Caterina Bosetti), e domina il 1° set (25-16) con una facilità quasi disarmante, anche perché nell'altra metà campo non funziona praticamente nulla. La ricezione è fin troppo imperfetta, la correlazione muro-difesa funziona a intermittenza e la regia di Francesca Bosio - pur "tradita" dalla sua seconda linea - non convince granché. Praticamente già spalle al muro, l'Igor Gorgonzola trova però la forza di cambiare marcia al suo gioco e volto a questa gara. Milano le dà sicuramente una mano, cominciando a sbagliare un po' troppo in attacco, ma il 2° set è un continuo crescendo delle padrone di casa. Bosetti torna precisa in ricezione e punge un po' in attacco, Greta Szakmary gestisce al meglio i colpi e Akimova si rianima definitivamente con grandi turni in battuta (4 ace in due set). Il 25-23 finale della seconda frazione di gioco sembra preannunciare in qualche modo una sfida destinata a risolversi al tie-break, eppure così non sarà.
In un 3° set spartiacque, Novara cresce in ricezione ma crolla in attacco, subendo una serie impressionante di murate (ben 8) per scelte troppo scontate e mettendoci pure tre errori nel fondamentale. L'Allianz Vero Volley fa meglio delle avversarie in ogni aspetto del gioco, arrivando quasi a inserire il pilota automatico sul provvisorio 21-16, senza però fare i conti con la reazione d'orgoglio delle Zanzare. I muri di Akimova-Szakmary si sommano agli errori della formazione ospite e il periodo diventa così combattutissimo (22-21). Serve allora la miglior versione di Helena Cazaute per voltare l'inerzia della partita a favore di Milano. La schiacciatrice francese subentra infatti a Nika Daalderop e tiene benissimo in ricezione, oltre a creare problemi alle avversarie sia in battuta che nel fondamentale a rete. Il punto esclamativo lo mette Egonu con la pipe del 25-23 rosablu, ma l'impatto di Cazaute su questa sfida ha forse un valore inestimabile per le scelte di coach Gaspari. Vinta una frazione praticamente decisiva, la squadra ospite si affida nuovamente a Cazaute, nonché a una Castillo monumentale nei fondamentali di seconda linea, per ipotecare allora la vittoria. L'Igor Gorgonzola tenta l'ennesima reazione d'orgoglio, stavolta propiziata dai colpi della sua capitana, Cristina Chirichella, ma non s'inceppa di nuovo sul più bello e non coglie l'occasione per allungare la sfida al tie-break. Myriam Sylla chiude i conti con un altro ottimo colpo della sua partita (10 punti) e questo big match se lo aggiudica Milano. La stagione resta però tanto lunga quanto intrigante.

Il tabellino

Igor Gorgonzola Novara - Allianz Vero Volley Milano 1-3 (16-25; 25-23; 23-25; 21-25)
  • Novara: Szakmary 10, Guidi n.e., Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 11, Danesi 8, Bonifacio n.e., Durul (L), Akimova 24, Kapralova n.e. All. Bernardi.
  • Milano: Cazaute 5, Malual, Heyrman 10, Folie n.e., Orro 3, Prandi n.e., Rettke 13, Bajema 1, Piciocchi (L) n.e., Sylla 10, Egonu 30, Daalderop 8, Candi n.e. Castillo (L). All. Gaspari.
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