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Paralimpiadi Tokyo 2020 - Stupendo bis per Francesco Bocciardo: è oro anche nei 100 metri stile S5

Marco Arcari

Aggiornato 26/08/2021 alle 11:01 GMT+2

PARALIMPIADI TOKYO 2020 - Grande rimonta nella seconda vasca per l'Azzurro, che domina i tre nuotatori cinesi (favoriti alla vigilia) e li regola in 1:09.56. 2° oro personale dopo quello dei 200 stile (stessa classe). Argento per il cinese Lichao Wang e bronzo per il brasiliano Daniel de Faria Dias.

Francesco Bocciardo, in vasca ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Oro nei 100 e nei 200 stile libero classe S5

Credit Foto Getty Images

Ancora Francesco Bocciardo! Ancora medaglia d'oro! Grandissima prova del nuotatore italiano, il quale centra una meravigliosa doppietta dopo l'oro nei 200 stile libero classe S5. Una rimonta veemente nei secondi 50 metri, regolando il terzetto cinese - favorito alla vigilia - e costringendo all'argento il cinese Lichao Wang e al bronzo il brasiliano Daniel de Faria Dias. Bocciardo chiude in 1:09.56, un tempo impressionante considerando che lui non è un velocista puro, bensì un duecentista ormai affermato.
"Ce l'abbiamo fatta! Oggi non ci speravo, era ancora più difficile rispetto ai 200 perché dovevo sfruttare le mie caratteristiche: passare forte e chiudere ancora più forte non essendo io un velocista puro. Non ci credevo, ma il mio allenatore continuava a dirmi di provarci. Gli ultimi 20 metri sono stati decisivi, quando loro sono crollati io sono andato a cannone. Se questo è un sogno, non svegliatemi per favore!". Questo il suo commento ai microfoni RAI. Dopo aver partecipato alla cerimonia, Bocciardo torna in zona mista: "Io amo e amerò sempre di più l'oro dei 200, perché è la mia gara. Questa è invece la medaglia che non t'aspetti, dell'ultimo metro ed è ancora difficile da metabolizzare. Qualcuno venga a darmi un pizzicotto e a svegliarmi! Oggi sapevo come impostare la gara, ma non riuscivo a crederci. Vedevo che la vasca stava finendo e pensavo che non ce l'avrei mai fatta. Una vocina nella testa mi diceva però "provaci, vai non mollare!" ed è stato bellissimo. In questo secondo oro c'è la consapevolezza che tutti questi anni di duro lavoro sono stati ripagati. Ringrazio anzitutto il mio allenatore, la mia famiglia, la mia Liguria e anche la mia Emilia, in cui vado sempre ogni estate in montagna a Novellano".
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