L'Inghilterra è fuori dal mondiale: fatale il ko con l'Australia. Giappone e Sudafrica ok

L'Australia ha battuto l'Inghilterra 33-13 (20-3) e si qualifica ai quarti di finale con un turno d'anticipo nel gruppo A dei Mondiali di rugby, determinando l'esclusione della squadra di casa. E' la prima volta nella storia della Coppa del Mondo che la nazionale del paese organizzatore non supera la prima fase, e per gli inglesi, inventori del rugby, un’autentica 'vergogna' nazionale che rimarrà come onta per tantissimi anni. Grande protagonista del match di oggi è stato il n.10 australiano Bernard Foley, autore di 28 punti, all’Inghilterra non basta la meta di Watson ad evitare quello che i media inglesi hanno già ribattezzato il TwickenDrama. A far festa oltre ai Wallabies anche il Galles che si gode la qualificazione alla seconda fase.

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Brad Barritt, 11 Jonny May, 10 Owen Farrell, 9 Ben Youngs, 8 Ben Morgan, 7 Chris Robshaw (c), 6 Tom Wood, 5 Geoff Parling, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Tom Youngs, 1 Joe Marler

Mete: Watson (55); Conversioni: Farrell (56); Punizioni: Farrell (12, 64)

Australia: 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Matt Giteau, 11 Rob Horne, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 David Pocock, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 Rob Simmons, 4 Kane Douglas, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore (c), 1 Scott Sio.

Mete: Foley (19, 35), Giteau (79); Conversioni: Foley (20, 36, 80); Punizioni: Foley (7, 49, 71)

Il Giappone ha battuto Samoa 26-5 nell'incontro valido per il gruppo B dei Mondiali di rugby in svolgimento nel Regno Unito. Il primo tempo dell'incontro, disputato a Milton Keynes, si è concluso 20-5 per i nipponici. Il successo consente al Giappone di salire a quota 8, Samoa resta ferma a 4. I nipponici sono ora al terzo posto nel raggruppamento, dietro di 2 punti rispetto alla Scozia seconda che nell'ultima giornata affronterà la già eliminata Samoa mentre al Giappone toccheranno gli Stati Uniti, fermi a 2 punti dopo due partite.

Giappone: 15 Ayumu Goromaru, 14 Akihito Yamada, 13 Male Sau, 12 Harumichi Tatekawa, 11 Kotaro Matsushima, 10 Kosei Ono, 9 Fumiaki Tanaka, 8 Ryu Koliniasi Holani, 7 Michael Broadhurst, 6 Michael Leitch (c), 5 Hitoshi Ono, 4 Luke Thompson, 3 Kensuke Hatakeyama, 2 Shota Horie, 1 Keita Inagaki
Marcatori Giappone:
Mete: Meta Tecnica (23), Akihito Yamada(40) Conversioni: Ayumu Goromaru(24),Ayumu Goromaru(40) Punizioni: Ayumu Goromaru(7),Ayumu Goromaru(33), Ayumu Goromaru(47), Ayumu Goromaru(58)

Samoa: 15 Tim Nanai-Williams, 14 Ken Pisi, 13 Paul Perez, 12 Johnny Leota, 11 Alesana Tuilagi, 10 Tusi Pisi, 9 Kahn Fotuali’i, 8 Faifili Levave, 7 TJ Ioane, 6 Ofisa Treviranus (c), 5 Kane Thompson, 4 Teofilo Paulo, 3 Census Johnston, 2 Ole Avei, 1 Sakaria Taulafo
Marcatori Samoa:

Mete: Paul Perez(63)

Il Sudafrica si issa in testa al Pool B regolando la Scozia con un 34-16 che vale quota 11 in classifica, +1 sui rivali di giornata con ancora una partita da giocare. Decisive le mete di Burger, Pietersen e Habana, oltre a quattro punizioni e un drop di Pollard. Soltanto una meta in avvio di ripresa di Seymour, con tre punizioni (due di Laidlaw e una di Weir) per i Thistles.

Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 JP Pietersen, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Bryan Habana, 10 Handre Pollard, 9 Fourie du Preez (c), 8 Duane Vermeulen, 7 Schalk Burger, 6 Francois Louw, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira

Mete: Burger (13), Pietersen (37), Habana (73) Conversioni: Pollard (13, 37) Punizioni: Pollard (16, 26, 61, 67) Drop: Pollard (50)

Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Richie Vernon, 12 Peter Horne, 11 Tim Visser, 10 Duncan Weir, 9 Greig Laidlaw (c), 8 Dave Denton, 7 Blair Cowan, 6 Josh Strauss, 5 Jonny Gray, 4 Richie Gray, 3 WP Nel, 2 Fraser Brown, 1 Gordon Reid.

Mete: Seymour (48) Conversioni: Laidlaw (48) Punizioni: Laidlaw (29, 44), Weir (60)