Ecco Argentina-Italia

"Un buon risultato per noi sarebbe ovviamente la vittoria". Parola di Nick Mallet. E' ottimista il ct sudafricano dell'Italrugby che si prepara ad affrontare a Cordoba l'Argentina. Tre anni dopo la vittoria ottenuta nel 2005 (30-29), gli Azzurri affrontano i Pumas con l'obiettivo dichiarato di ripetere l'impresa di allora e di interrompere la serie negativa di tre sconfitte inanellata contro l'Argentina negli ultimi tre confronti diretti.

"Abbiamo disputato una buona partita contro il Sudafrica e adesso siamo in Argentina per cercare di fare risultato - ha aggiunto Mallet - consapevoli che come sabato scorso ci attende una partita carica di insidie. D'altronde, il ranking parla chiaro: noi siamo undicesimi, l'Argentina è terza". I Pumas, guidati per la terza volta dalla panchina dal 34enne Santiago Phelan, ritrovano per la sfida di domani il talentuoso mediano d'apertura Hernandez e vogliono far dimenticare ai tifosi biancocelesti l'inattesa sconfitta interna subita due settimane fa ad opera della Scozia a Buenos Aires. "Hernandez - ha ribadito Nick Mallett - è a mio avviso, insieme a Dan Carter, il numero dieci più forte al mondo in questo momento. Ma è l'Argentina nel suo complesso ad essere un'eccellente squadra, come dimostra la medaglia di bronzo agli ultimi Mondiali".

LE FORMAZIONI

Argentina: Stortoni; Borges, Bosch, Avramovic, Agulla; Hernandez, Vergallo; Leguizamon, Galindo, Durand; Lozada, Carizza; Gomez, Tejeda, Roncero (cap). A disposizione: Gambarini, Ledesma, Stuart, Campos, Lalanne, Aramburu, Senillosa. All. Phelan.

Italia: Marcato; Robertson, Bergamasco Mi., Garcia, Pratichetti M.; McLean, Picone; Parisse S. (cap), Bergamasco Ma., Sole; Del Fava, Dellapé; Nieto, Ongaro, Rouyet. A disposizione: Ghiraldini, Moreno, Reato, Zanni, Canavosio, Patrizio, Pavan R. All. Mallett.