Olimpiadi Scherma Fioretto, Daniele Garozzo, lo studente di medicina che ha vinto due medaglie olimpiche

Una vita passata tra la sala d'armi e i libri di anatomia. La vita di Daniele Garozzo si divide tra le sue due grandi passioni: la scherma e la medicina. E quando ci sono costanza e sacrificio, i sogni possono diventare realtà: in attesa della laurea all'Università Tor Vergata di Roma (durante il lockdown ha più volte dichiarato di essersi impegnato per portare avanti con gli esami), la classe e la garra in pedana hanno riportato il classe '92 di Acireale sul tetto del mondo nel fioretto: dopo l'oro a Rio 2016, Garozzo ha infatti vinto l'argento a Tokyo 2020.

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Fratello di Enrico, anche lui schermidore professionista e che con lui è partito per Tokyo, specialità spada, Daniele è juventino e ama gli animali, soprattutto Forrest, il pastore australiano che condivide con Alice Volpi. La senese, fiorettista, ha visto sfumare il bronzo nella finale 3°/4° posto all'ultima stoccata, lasciando la scherma femminile senza medaglie nella specialità dopo 33 anni. Da Giovanna Trillini a Elisa Di Francisca, passando soprattutto per Valentina Vezzali, era da Seul 1988 che non accadeva.

Oltre all’oro olimpico conquistato cinque anni fa in Brasile e all'argento di Tokyo, Garozzo si è laureato 3 volte campione del mondo a squadre (2015, 2017 e 2018) e una volta campione europeo nell’individuale (2017), dove ha conquistato anche un bronzo mondiale a Lipsia, sempre nel 2017.