Sci alpino, Coppa del Mondo 2021/2022: Vlhova, terzo trionfo di fila nello slalom di Zagabria davanti a Shiffrin
Aggiornato 04/01/2022 alle 18:08 GMT+1
ZAGABRIA - Per la terza volta consecutiva Petra Vlhova apre l'anno nuovo con una vittoria. La slovacca rifila mezzo secondo a Shiffrin per un'altra doppietta in slalom femminile tra queste due, poi il vuoto. Liensberger si riconferma sul podio, Lara Della Mea esce in seconda manche.
Foglie morte a Zagabria. Non è una classica di ciclismo, ma il tradizionale slalom di inizio anno di Coppa del Mondo 2021/2022 di sci alpino. Petra Vlhova ha la meglio in mezzo ad una neve quasi primaverile a tratti marrone per le foglie spiaccicate dagli sci. Per la slovacca è il quarto trionfo stagionale su cinque gare di slalom e un allungo importante nella classifica di specialità. Ma Mikaela Shiffrin è sempre lì, nonostante la negatività al Covid da pochissimi giorni e di conseguenza nessun allenamento: un secondo piazzamento da fuoriclasse, a mezzo secondo da Vlhova. Dietro le solite due, il vuoto: Liensberger sorride per la riconferma sul podio, ma dista più di due secondi. Nessuna italiana a punti in Coppa del Mondo di sci alpino, non accadeva dallo scorso marzo: Lara Della Mea, unica azzurra qualificata in seconda manche, incappa in un'inforcata.
Nessun errore dalla prima alla seconda manche, nonostante le terribili condizioni della pista dovute alle temperature sopra la media. Per Petra Vlhova è il terzo successo consecutivo a Zagabria, impresa mai riuscita a nessuna da quando si corre nella capitale croata. Così come nel 2020 e nel 2021, anche il 2022 del circo bianco femminile si apre sotto il segno della 26enne vice-campionessa iridata tra i pali stretti. Anche se l'esito sarebbe potuto cambiare se non fosse stato per quell'arretramento di Mikaela Shiffrin nella prima metà della gara. Alla statunitense è servito poco meno di un minuto (la durata della prima manche) per riambientarsi, poi nella seconda è stata spaziale. Tuttavia Vlhova si è difesa alla grande perdendo solo 14 centesimi.
Alle spalle della solita coppia Vlhova-Shiffrin torna a piazzarsi l'austriaca Katharina Liensberger. La campionessa del mondo in carica è ancora lontana dalla condizione spaventosa dello scorso finale di stagione, ma può ritenersi soddisfatta per il suo secondo podio consecutivo. Ora però, in vista dei prossimi due appuntamenti preolimpici, deve assolutamente impegnarsi a ridurre il notevole margine, che in questa gara è misurato poco più di un paio di secondi.
C’era spazio per le rimonte e questa occasione l’ha sfruttata alla grande Ali Nullmeyer. La 23enne canadese recupera ben 12 posizioni e grazie al miglior tempo di manche conquista la prima top-5 della carriera in Coppa del Mondo, dietro a Wendy Holdener che invece perde il terzo gradino del podio. Tanti passi in su anche per Katharina Gallhuber e l'atleta di casa Leona Popovic, rispettivamente sesta e settima. Tutte caselle rimontate grazie anche ai passi falsi di alcune big come Michelle Gisin (comunque 10^ a +3.28) e Lena Duerr (11^), oltre che ai numerosi ritiri.
1. P. VLHOVA (SVK) | 1'56"99 |
2. M. SHIFFRIN (USA) | +0.50 |
3. K. LIENSBERGER (AUT) | +2.11 |
4. W. HOLDENER (SUI) | +2.36 |
5. A. NULLMEYER (CAN) | +2.58 |
6. K. GALLHUBER (AUT) | +3.00 |
7. L. POPOVIC (CRO) | +3.05 |
8. A. BUCIK (SLO) | +3.26 |
9. M.T. TVIBERG (NOR) | +3.27 |
10. M. GISIN (SUI) | +3-28 |
Tra le numerose sciatrici uscite di scena nella seconda manche anche Lara Della Mea, unica azzurra qualificata nelle trenta a metà gara. Nessuna italiana a punti quindi, fatto che come già anticipato non accadeva dal 13 marzo 2021 nello slalom donne di Are. Certo, pesano le assenze di Martina Peterlini per infortunio e Federica Brignone per scelta, ma i segnali di riscatto in questa specialità ancora stentano ad arrivare.
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