Taekwondo - Mondiali, Vito Dell’Aquila si arrende a Mahmoud Altaryreh: il campione olimpico fuori ai quarti nei -58 kg

Si ferma ai quarti di finale il percorso di Vito Dell’Aquila nella categoria -58 kg ai Campionati Mondiali di taekwondo 2023, in corso di svolgimento alla Crystal Hall di Baku (in Azerbaigian). Il fuoriclasse pugliese, evidentemente non al top della condizione, non è riuscito dunque a difendere il titolo iridato conquistato lo scorso novembre a Guadalajara ma resta comunque in una buona posizione in ottica qualificazione olimpica per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Dell’Aquila aveva debuttato stamattina con un successo ai trentaduesimi di finale per 2-0 (10-4, 10-6) su Mahdi Khavari per poi imporsi ai sedicesimi sull’iraniano Alireza Hosseinpour in due round con i parziali di 11-9 e 4-2. Nella sessione pomeridiana il nativo di Mesagne classe 2000 aveva superato inoltre agli ottavi lo spauracchio ungherese Omar Gergely Salim in due riprese per 10-2 e 7-7, restando in corsa per una medaglia.

Ai quarti di finale il Campione Olimpico in carica si è però arreso contro il giordano Mahmoud Altaryreh, perdendo nettamente il primo round per 4-16 e ritirandosi a meno di un minuto dal termine del secondo mentre si trovava in svantaggio di 8 punti, con ogni probabilità a causa di un infortunio. Ricordiamo che Dell’Aquila aveva accusato un problema ad una costola pochi mesi fa.

Si chiude senza podi per l’Italia la seconda giornata dei Campionati Mondiali di taekwondo 2023, in corso di svolgimento sui tatami della Crystal Hall di Baku (in Azerbaigian). Dopo il ritiro per infortunio del campione iridato uscente Vito Dell’Aquila nei -58 kg, sono arrivate infatti in rapida successione le sconfitte ai quarti anche di Natalia D’Angelo e Maristella Smiraglia. Quest’ultima, impegnata nella categoria non olimpica -73 kg, ha superato il primo turno per un’incollatura, imponendosi in rimonta per 2-1 sull’iraniana Zahra Pouresmaeilkarani (3-4, 5-3, 4-3 i parziali) e dominando successivamente agli ottavi sulla forte sud coreana Dabin Lee in due riprese. L’avventura odierna di Smiraglia si è interrotta ai quarti per mano della britannica Rebecca McGowan, che ha vinto per 2-0 con lo score di 8-5 5-3 accedendo alle semifinali.

Tanti rimpianti per D’Angelo, protagonista di un bellissimo cammino nella categoria olimpica -67 kg cominciato in mattinata con i successi sulla neozelandese Honestly Morete per 2-0 (10-0, 13-0), sull’egiziana Aya Shehata per 2-1 e agli ottavi sulla brasiliana Milena Titoneli con un epilogo thrilling nel terzo round (7-6 3-5 4-4 i parziali). Ai quarti la grande beffa, con la 24enne abruzzese che ha perso contro la norvegese Mari Nilsen ritrovandosi in vantaggio di un round e perdendo il secondo sul 2-2 per priorità senza andare a caccia del punto della vittoria. Nella ripresa decisiva l’azzurra ha poi pagato dazio per 2-5, lasciando sul piatto un possibile podio mondiale e soprattutto un bottino di punti cruciale per sognare la rincorsa al pass olimpico per Parigi 2024 tramite ranking.